Archivi tag: Agenzia delle Entrate

Canone Rai, dichiarazione sostitutiva: spostata al 16 maggio la scadenza

I contribuenti avranno tempo fino al prossimo 16 maggio per presentare la dichiarazione sostitutiva relativa al canone di abbonamento Rai. Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate di oggi, infatti, viene spostato il termine unico entro cui presentare la dichiarazione, sia in forma cartacea che online. In questo modo, i contribuenti possono presentare la dichiarazione in tempo utile per evitare l’addebito del canone da parte delle imprese elettriche, a partire dal mese di luglio 2016, qualora abbiano i requisiti previsti dalla legge. Continua a leggere

Studi di Settore 2016: online la versione definitiva di GE.RI.CO.

Studi di Settore 2016, l’Agenzia delle entrate ha reso disponibile, con largo anticipo rispetto allo scorso anno, la versione definitiva del software GE.RI.CO. 2016, indispensabile ai fini della verifica della congruità dei contribuenti soggetti agli studi di settore. Gli Studi di Settore 2016, elaborati mediante analisi economiche e tecniche statistico-matematiche, consentono di stimare i ricavi o i compensi che possono essere attribuiti al contribuente. Individuano, le relazioni esistenti tra le variabili strutturali e contabili delle imprese Continua a leggere

Nuovo Regime Forfettario 2016, novità dall’Agenzia delle Entrate: applicazione, esclusioni ed aliquote

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito attraverso una circolare quali saranno le novità inerenti il regime forfettario 2016, approvato nella più recente manovra di Governo. Criteri di accesso, applicazioni, esclusioni ed agevolazioni hanno subito profonde modifiche in seguito all’approvazione della Legge di Stabilità 2016, per questo motivo urgeva, da parte dell’agenzia pubblica italiana, una spiegazione in tal senso. Continua a leggere

Unico e modello 730 precompilato in arrivo: scadenze e istruzioni, ecco la guida per il contribuente

L’operazione “dichiarazione dei redditi precompilata” è arrivata al suo secondo anno. Nel 2016 saranno circa 30 milioni le dichiarazioni precompilate dal Fisco; 20 milioni di modelli 730 e circa 10 milioni di Unico. I passaggi sono ormai noti: il Fisco raccoglie dagli operatori le informazioni su redditi, spese e detrazioni dei contribuenti, redige i modelli Unico e 730 precompilati e li mette sul sito dell’Agenzia delle Entrate a disposizione dei contribuenti che possono accettare il modello precompilato così com’è oppure integrarlo o modificarlo. Rispetto allo scorso anno, nel 2016, i modelli precompilati avranno maggior informazioni tra cui le spese sanitarie anche se restano escluse le spese farmaceutiche per i farmaci da banco, quelli senza ricetta. Continua a leggere

L’Agenzia delle entrate avrà accesso ai dati di tutti i conti correnti: ecco cosa cambia

In arrivo alcune novità per i titolari di conti correnti e carte di credito. Da domani, infatti, istituti bancari e Poste Italiane dovranno inoltrare all’Agenzia delle entrate i dati relativi a giacenza media, saldo del conto corrente di inizio e fine anno, ammontare di depositi e investimenti posseduti, titolarità e modalità di utilizzo delle carte, finanche il numero di accessi alle cassette di sicurezza. Il fine? Consentire all’Agenzia delle Entrate di svolgere “attività istruttorie connesse all’esecuzione delle indagini finanziarie”. Continua a leggere

La multe senza il contraddittorio sono illegittime

E’ quanto stabilisce una sentenza della Commissione tributaria di Torino ossia che le multe del Fisco emesse a “tavolino”, ovvero senza contraddittorio o basate solo sul semplici verifiche a distanze o telefoniche sono illegittime. Una decisione che potrebbe causare una valanga di ricorsi da parte dei contribuenti. Questi ultimi, secondo i giudici tributari, hanno sempre diritto a difendersi di persona ricevendo in cambio un documento che registri il confronto con gli esattori. Si prospettono tempi duri per gli uffici guidati da Rossella Orlandi.

La Scandinavia pioniera delle tasse 2.0

Già dal lontano 1988, più di vent’anni fa, la Danimarca iniziò ad adottare tale procedura, inviando le denunce precompilate. Seguirono la Svezia nel 1995, quindi la Norvegia nel 1999 e anche l’Estonia nel più recente 2001. Tra i “nostri vicini” possiamo annoverare la Spagna che nel 2003 ha adottato il sistema di precompilazione delle denuncie dei redditi e quindi la Francia nel 2005, anche se non ancora con risultati apprezzabili. In Danimarca, dove si hanno molti anni di vantaggio con questo tipo di sistema, le dichiarazioni non sono neanche più inviate al contribuente che invece vede recapitarsi un semplice avviso di accertamento con l’eventuale cifra dell’imposta da pagare. Il cittadino, in questo modo, non solo non deve più preoccuparsi di nulla, ma riesce, inoltre, a sapere subito quanto pagare. Continua a leggere

Agenzia Entrate, prima sconfitta: gli atti firmati dai dirigenti decaduti non sono validi

La Commissione Tributaria Provinciale di Milano con la sentenza n. 3222/25/15 fa tremare le gambe al fisco: Con sentenza n. 37 del 17 marzo 2015 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della disposizione predetta per violazione degli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione, avendo tale norma contribuito “all’indefinito protrarsi nel tempo di un’assegnazione asseritamente temporanea di mansioni superiori, senza provvedere alla copertura dei posti dirigenziali vacanti da parte del vincitori di una procedura concorsuale aperta e pubblica”. Ne consegue la nullità dell’atto di accertamento sottoscritto da soggetto non dotato di nona qualifica funzionale. Questa decisione è a dir poco storica, perché è la prima che stabilisce la nullità per mancanza di qualifica funzionale di un dirigente decaduto dell’Agenzia delle Entrate. Come sono andati i fatti? Continua a leggere

730 precompilato: il modello è pieno di errori; sbagliati 8 su 10

In un articolo pubblicato da ItaliaOggi si riferisce che i 730 precompilati sono zeppi di errori, ben 8 modelli su 10 riporterebbero sbagli a livello di calcoli. I contribuenti, quindi, sarebbero costretti in ogni caso a ricorrere ai Caf o a professionisti abilitati per la compilazione della denuncia dei redditi anche in assenza di spese sanitarie o altre spese detraibili da aggiungere. L’articolo in questione, ripreso da più testate non è passato inosservato neanche all’Agenzia delle Entrate che con una nota, riferisce che i dati riportati sono erronei. Il primo bilancio, diramato dalla stessa Agenzia, a 24 ore dalla partenza del 730 precompilato è abbastanza ottimista: le dichiarazioni precompilate, disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, Continua a leggere

La falsa partenza del 730 online

Quello di ieri è stato il “730 day”, nel corso del quale la numero uno del Fisco Rossella orlandi ha illistrato il nuovo modulo precompilato. E oggi sono state oltre duecentomila le richieste di accesso al modulo registrate dal sito dell’Agenzia delle entrate. Secondo ammissione della stessa orlandi, però, solamente il 15% dei modelli 730 precompilati verrà accettato senza modifiche dai destinatari. La restante parte, ovvero l’85% necessiterà invece di interventi (possibili dal 1 maggio) che saranno poi integrate nelle dichiarazioni automatiche degli anni a venire. L’eventualità di un controllo da parte del Fisco, in caso di modifica o integrazione dei dati inviati, potrebbe però disincentivare il contribuente dall’apportare modifiche, portandolo a rinunciare Continua a leggere

Le novità del reverse charge nell’ambito del settore energetico

Nell’ ambito della Legge di Stabilità 2015, con la Circolare n. 14/E del 27 marzo 2015, l’Agenzia delle Entrate (A.d.E.) richiama le novità fiscali introdotte in materia di reverse charge (inversione contabile), dall’articolo 1, commi 629 e 631, della legge 23/12/2014, n. 190, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato”, e, nello specifico, l’ integrazione dell’articolo 17 del DPR 26/10/1972, n. 633, che ha disposto l’estensione del meccanismo di assolvimento dell’IVA mediante Continua a leggere

Fisco: Orlandi “Contro evasione servono più controlli bancari”

“Noi non crediamo ai blitz, l’evasione è raccolta tra i grandi contribuenti o i grandi gruppi. Per batterla servono più controlli bancari”. E’ quanto ha affermato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, in un’intervista concessa al quotidiano La Repubblica. “E il nuovo 730 è solo l’inizio – spiega -. Stiamo seguendo l’obiettivo che ci siamo prefissi: far pagare a tutti le tasse; affiancare i contribuenti facendo sentire a quelli onesti la nostra collaborazione e a quelli disonesti la nostra presenza”. “Non è solo la repressione che ci aiuterà”, spiega Orlandi, secondo cui le parole d’ordine sono “persuasione e collaborazione”. Continua a leggere