Archivi tag: Busta Paga

Versamento ritenute e sanzioni: circolare INL

L’ispettorato del lavoro INL  ha emanato  una importante circolare di chiarimenti sulle modalità di calcolo delle ritenute non versate , ai fini  della defnizione della sanzione (amminsitrativa o penale),   con cui disattende il dettato ministeriale e accoglie invece quanto stabilito recentemente dalla Cassazione.

In sostanza la circolare n. 8376  del 25.9. 2017 afferma che il periodo su cui calcolare il tetto massimo di ritenute non versate (pari a 10 mila euro), oltre il quale l’illecito diventa reato, non è l’anno solare ( calcolato a partire dal 16 gennaio al 16 gennaio successivo,  data di versamento dei contributi)  bensi dal 16 febbraio  data di versamento contributivo del primo mese dell’anno in cui si verifica l’omissione  fino alla scadenza dell’ultimo (dicembre ) che si effettua 16 gennaio dell’anno dopo . Si fa riferimento quindi al principio di competenza e non a quello di cassa come spiegato dalla Cassazione penale nella sentenza  n. 39887 2017 . Continua a leggere

Contratto commercio Sistema Impresa: revocato l’aumento di Agosto

 Il 4 aprile 2017 tra la Confederazione delle Imprese e dei Professionisti – SISTEMA IMPRESA   e la Federazione Italiana Sindacati Industria Commercio Artigianato –  è stato stipulato l’accordo integrativo in materia retributiva del “CCNL per i dipendenti del terziario: commercio, distribuzione e servizi” siglato tra sistema impresa (già sistema commercio e impresa) e le oo.ss. FESICA CONFSAL, CONFSAL FISALS” Continua a leggere

Rimpatriati e regime fiscale agevolato: soggetti beneficiari e 730/2017

Il  Decreto del MEF del 26.05.2016 pubblicato in GU dell’ 8 giugno ha individuato le categorie dei soggetti beneficiari delle agevolazioni fiscali previste per i lavoratori rimpatriati (art. 16 del D.Lgs n. 147/2015).
A decorrere dall’anno 2016, per il periodo d’imposta del predetto trasferimento e per i quattro successivi, per tali soggetti il reddito di lavoro dipendente prodotto in Italia concorre alla formazione del reddito complessivo limitatamente al 70% del suo ammontare (è dunque detassato del 30 per cento a fini IRPEF) al verificarsi delle seguenti condizioni:

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Dichiarazione 730/2017: compensi ridotti per Caf e professionisti abilitati

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con nota del 14 febbraio 2017 n. 989, ha reso noto che l’importo totale dei compensi spettanti per l’attività di assistenza fiscale prestata dai CAF e dai professionisti abilitati nell’anno 2016 dovrà essere ridotto del 23,95%, questo per consentire il rispetto del limite di € 276.897.790,00 delle risorse da destinare all’erogazione degli stessi, fissato dalla legge di Stabilità 2016.

Si ricorda che la misura dei compensi era stata rimodulata dal decreto 29 dicembre 2014, adottato sulla base dell’articolo 7 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, in relazione a ciascuna dichiarazione elaborata e trasmessa. In particolare, le misure stabilite dal citato decreto sono: Continua a leggere

Certificazione Unica: tre tipi di esenzione per il rientro dei cervelli

In  materia di Certificazione unica dei redditi nel caso di lavoratori rientrati dall’Estero in Italia, le aziende possono trovarsi di fronte  a tre diversi tipi di regime fiscale agevolato  in vigore nel 2016 e per ciascuno l’Agenzia ha predisposto diversi codici da ripoRtare nella CU. Vediamo nel dettaglio:

  1. RICERCATORI rientranti nella norma del DL185 2008 ( cd rientro dei cervelli) : al punto 466 il codice da riportare è “1”  ; Al punto 467 va riportata la quota di reddito esente: “90%”
  2. Continua a leggere

INAIL online: certificati medici anche in PDF

L’INAIL, ha reso  noto di aver implementato i propri Servizi online, introducendo due nuove funzionalità, denominate “Certificati medici di malattia professionale” e “Ricerca certificati medici”.

In particolare, il servizio Certificati medici di malattia professionali fornisce adesso anche i pdf della segnalazione di malattia professionale su modello 92bis ex-art. 139 e del referto medico, scaricabili a seguito dell’invio del certificato. Il file di cronologia delle versioni, che descrive tutte le modifiche apportate, ed il manuale utente aggiornato sono consultabili nella sezione:

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Sgravio contributivo per le assunzioni: scade a fine 2016

Per l’anno prossimo la bozza della legge di bilancio 2017 non prevede la proroga dell’incentivo assunzione a tempo indeterminato generalizzata  ma solo  lo sgravio dei contributi previdenziali, a carico del datore di lavoro,

per  i giovani assunti  entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio,   dal  1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 oppure

per agli studenti che abbiano svolto presso il medesimo datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro (tirocini curriculari). Lo sgravio spetta  per una durata di tre anni dall’assunzione, sempre con l’attuale massimale di esonero di 3.250 euro su base annua. Continua a leggere

GPS su auto aziendali: circolare dell’Ispettorato del lavoro

Con la circolare n. 2 del 2016, l’Ispettorato nazionale del lavoro fornisce indicazioni operative circa l’installazione di apparecchiature di localizzazione satellitare GPS  su autovetture aziendali . La norma (art. 4, comma 2, della L. n. 300/1970 ) è stata modificata recentemente dal decreto correttivo del Jobs act  e prevede ora in particolare,  che le procedure autorizzative concordate con le rappresentanze sindacali  , previste per i sistemi di controllo a distanza dei lavoratori, non si applicano “agli strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa e agli strumenti di registrazione degli accessi e delle presenze“.

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Niente sanzioni per le vecchie compensazioni dei sostituti

La risoluzione n. 7/E del 28 gennaio 2016 dell’Agenzia delle Entrate precisa che non verrà applicata alcuna sanzione ai quei sostituti d’imposta che hanno versato le ritenute di competenza dei mesi da gennaio a marzo 2015 non adeguandosi alla nuova disciplina. Ricordiamo, infatti che, dal 1° gennaio 2015, i sostituti d’imposta possono recuperare le somme rimborsate ai dipendenti in base ai prospetti di liquidazione dei modelli 730 e gli eventuali versamenti di ritenute o imposte sostitutive, effettuati in misura superiore a quella dovuta, esclusivamente mediante compensazione in F24, non più attraverso operazioni di compensazione “interna” di ritenute.

Il fisco svuota la busta paga. L’Italia è fra i più tartassati nell’OCSE

La pressione fiscale è arrivata a livelli insostenibili in Italia, che risulta fra i Paesi più tassati d’Europa. Lo rivela il rapporto Tax Wage 2014 dell’OCSE, che misura l’importo delle tasse in circa la metà dello stipendio lordo. Secondo il rapporto, il cosiddetto cuneo fiscale per un lavoratore dipendente single (esempio di base) ha raggiunto il 48,2% nel 2014, in aumento di 0,4 punti rispetto al 2013. Il dato supera ampiamente la media OCSE che è pari al 36% e si conferma anche fra i più alti in Europa. L’Italia è solo sesta per quanto concerne la tipologia di base, superata dal Belgio (55,6%), dall’Austria (49,4%), dalla Germania (49,3%), dall’Ungheria (49%) e dalla Francia (48,4%), Continua a leggere

La svalutazione delle case ha impoverito gli italiani

Gli italiani sono oggi più poveri di ieri: meno soldi in busta paga e più tasse da pagare! Il governo non potendo svalutare la moneta ha proceduto come un rullo compressore a svalutare il lavoro, il risparmio e persino la casa degli italiani! E proprio la svalutazione del prezzo delle abitazioni – causato dall’eccessiva tassazione – ha influito negativamente sulla ricchezza degli italiani che nel 2013 è calata dell’1,4% rispetto all’anno precedente. La ricchezza abitativa detenuta dalle famiglie alla fine dello scorso anno superava i 4,900 miliardi di euro, in flessione del 4,1% rispetto all’anno precedente. Alla fine del 2013 la ricchezza netta delle famiglie italiane era pari a 8.728 miliardi di euro, in diminuzione dell’1,4% (123 miliardi di euro) rispetto all’anno precedente. Continua a leggere »

Tutti i rischi del Tfr in busta paga

Il sindacato dell’Uil critica l’idea del TFR in busta paga come politica per il rilancio dei consumi, perché – dice in un comunicato – “rischia di creare anche in piccolo un buco nel bilancio dello Stato”. “Saranno pochissimi i lavoratori e lavoratrici che opteranno, a queste condizioni, per avere subito il TFR in busta paga”, secondo Guglielmo Loy, Segretario dell’Uil. Con l’anticipo del TFR in busta paga il reddito ISEE aumenta, causando ricadute negative sul sistema agevolato delle tasse e tariffe locali come asili nido, mense e tasse scolastiche. Continua a leggere »