Un nostro cliente proprietario di unità immobiliare diversa dall’abitazione principale ci chiede se può concederla gratuitamente ad una parente con il pagamento delle sole spese di consumo e a quali obblighi fiscali è soggetta tale operazione.
Risposta:
La tipologia prospettata riguarda il cosiddetto comodato d’uso gratuito, ossia dare in uso una cosa posseduta senza alcun corrispettivo. La concessione può essere fatta sia sulla parola, sia per iscritto.
I contratti verbali di comodato, sia che abbiano per oggetto beni immobili che beni mobili, non sono soggetti all’obbligo della registrazione. Continua a leggere