Le imposte dirette registrano un aumento complessivo dell’1,7% (+2.836 milioni di euro), con un lieve calo per l’Irpef (-1,1%) e una leggera crescita dell’Ires (+2%). Le entrate da accertamento e controllo sono aumentate di 48 milioni di euro (+0,8% rispetto allo scorso anno). Sul sito del Df il bollettino delle entrate tributarie per il periodo gennaio-ottobre 2013, unitamente alle appendici statistiche e guida normativa e alla nota tecnica con la sintesi del documento.Le imposte indirette sono in calo del 2,4% (-3.684 milioni di euro). In particolare, il gettito Iva – in flessione del 3,9% (-3.421 milioni di euro) – è stato penalizzato dalla riduzione del prelievo sulle importazioni (-19,7%) e quello sugli scambi interni (-0,9%), fortemente condizionati dall’andamento sfavorevole del ciclo economico.
Segno meno pure per l’imposta di fabbricazione sugli oli minerali, che riporta un calo del 2,3% (-447 milioni di euro), e per l’imposta sul gas metano, con un gettito ridotto dell’1,9% (-59 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2012. Negative anche le entrate dell’imposta sul consumo dei tabacchi (-5,2%, pari a -476 milioni di euro), dato in parte determinato dalla diffusione delle sigarette elettroniche.Aumento significativo per il gettito derivante dall’imposta di bollo, con un +24,5% (1.254 milioni di euro), per effetto delle recenti disposizioni normative che hanno previsto un incremento del tributo. Lieve aumento, pari allo 0,5%, anche per le entrate da giochi. Continua a leggere
Segno meno pure per l’imposta di fabbricazione sugli oli minerali, che riporta un calo del 2,3% (-447 milioni di euro), e per l’imposta sul gas metano, con un gettito ridotto dell’1,9% (-59 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2012. Negative anche le entrate dell’imposta sul consumo dei tabacchi (-5,2%, pari a -476 milioni di euro), dato in parte determinato dalla diffusione delle sigarette elettroniche.Aumento significativo per il gettito derivante dall’imposta di bollo, con un +24,5% (1.254 milioni di euro), per effetto delle recenti disposizioni normative che hanno previsto un incremento del tributo. Lieve aumento, pari allo 0,5%, anche per le entrate da giochi. Continua a leggere