Al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra l’Amministrazione fiscale e il contribuente, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione di specifici contribuenti soggetti passivi IVA, le informazioni riguardanti possibili anomalie, presenti nelle dichiarazioni dei redditi, relative alla corretta indicazione dei compensi certificati dai sostituti d’imposta nei modelli 770, quadro “Comunicazione dati certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi”, con causale A (prestazioni di lavoro autonomo rientranti nell’esercizio di arte o professione abituale) ovvero M (prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente). Continua a leggere
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F24: i pagamenti sopra i mille euro ritornano ad essere cartacei
Con l’approvazione del Disegno di legge di conversione del D.L. n. 193/2016, arrivano buone notizie per chi non è titolare di partita Iva e ha poca dimestichezza con la tecnologia, addio all’obbligo della delega di pagamento F24 telematico per i pagamenti sopra i 1.000,00 euro, senza che siano state effettuate compensazioni.
Questa una delle tante novità contenute nel pacchetto semplificazioni inserito all’interno del Decreto Fiscale all’art. 7-quater, che contiene ben 48 commi relativi a diverse norme di semplificazione fiscale. Continua a leggere
Scia: le attività per cui è necessaria da giugno 2017
Nella G.U. n. 277 del 26 novembre 2016 è stato pubblicato il D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222, il quale individua le attività oggetto di procedimento, anche telematico, di comunicazione o di segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) o di autorizzazione. Se prevista anche in materia di pubblica sicurezza, la S.C.I.A. produce gli effetti della relativa autorizzazione ai sensi del R.D. n. 773/1931. Il decreto entra in vigore l’11 dicembre 2016.
Le Regioni e gli enti locali devono adeguarsi alle disposizioni del D.Lgs. n. 222/2016 entro il 30 giugno 2017 per disciplinare di conseguenza i procedimenti amministrativi delle seguenti attività :
– commercio;
– somministrazione di alimenti e bevande;
– strutture ricettive e stabilimenti balneari; Continua a leggere
Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali su premi di risultato: i codici tributo
Con la Risoluzione n.109/e del 28.11.2016 l’Agenzia delle Entrate ha ridenominatoi codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali regionali e comunali su premi di risultato e partecipazione agli utili:
– “1053” denominato “Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali su premi di risultato e partecipazione agli utili – articolo 1, comma 182, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”;
– “1057” denominato “Imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali su premi di risultato e partecipazione agli utili – a seguito di assistenza fiscale articolo 1, comma 182, della legge 28 dicembre 2015, n. 208”; Continua a leggere
Start-up innovative: ecco il modello per la modifica dell’atto costitutivo
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto del 28 ottobre 2016 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 26 novembre 2016) ha approvato, il nuovo modello uniforme per le modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto delle start-up costituite in forma di Società a responsabilità limitata, aventi per oggetto esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, che dovrà essere redatto in forma elettronica e firmato digitalmente dal Presidente dell’assemblea e di ciascuno dei soci che hanno approvato la delibera, nel caso di società pluripersonale, o dell’unico socio nel caso di unipersonale, in totale conformità allo standard allegato al presente decreto.
Nuova legge sul cinema: previste diverse tipologie di credito d’imposta
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la nuova legge sul cinema (Legge-del-14112016-220) che, come ha dichiarato il ministro dei beni culturali e del turismo, Dario Franceschini, si tratta di una riforma attesa da oltre cinquant’anni e ben preparata nei lavori della commissione Cultura al Senato che prevede la creazione di un fondo completamente autonomo per il sostegno dell’industria cinematografica e audiovisiva e pone fine alla discrezionalità. Grazie a questa legge saranno disponibili risorse certe per 400 milioni di euro all’anno, oltre il 60% in più rispetto ai fondi attuali, e verranno introdotti strumenti automatici di finanziamento con forti incentivi per i giovani autori e per chi investe in nuove sale e a salvaguardia dei cinema. Si interviene così in modo sistemico sulla disciplina del settore del cinema e della produzione audiovisiva, riconoscendo il ruolo strategico dell’industria cinematografica come veicolo formidabile di formazione culturale e di promozione del Paese all’estero. Continua a leggere
F24 on-line: aggiornato l’elenco delle banche convenzionate
L’Agenzia delle Entrate, martedì 29 novembre 2016, ha reso noto l’elenco aggiornato delle banche che hanno aderito al sistema di pagamento del modello F24 via internet.
Si ricorda che il modello F24 deve essere utilizzato da tutti i contribuenti, titolari e non titolari di partita Iva, per il versamento di tributi, contributi,premi. Il modello permette al contribuente di effettuare con un’unica operazione il pagamento delle somme dovute, compensando il versamento con eventuali crediti.
I contribuenti titolari di partita Iva hanno l’obbligo di utilizzare, anche tramite intermediari (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.), modalità telematiche di pagamento.
Decreto fiscale: nuovi termini per versamenti e invio dichiarazioni 730 e CU
Con l’approvazione del Senato, nella seduta del 24 novembre, il decreto Fiscale (DL 193/2016) è diventato legge. Diverse sono le novità che andranno ad incidere fortemente sul rapporto tra contribuenti e Fisco.
Tra queste ve ne sono alcune, contenute all’interno di quello che è stato definito il “pacchetto semplificazioni fiscali” (art. 7-quater), che risultano di particolare interesse, sia per i contribuenti che per i professionisti, ovvero quelle riferite alle scadenze per la trasmissione telematica delle Certificazioni Uniche e dei modelli di Dichiarazione 730, nonchè dei termini di versamento delle imposte. Continua a leggere
Ufficiale l’addio a Equitalia, il decreto fiscale diventa legge
Soppressione di Equitalia e istituzione di Agenzia delle entrate-Riscossione (articolo 1)
A decorrere dal 1° luglio 2017, Equitalia viene soppressa. A partire dalla stessa data, la funzione di riscossione nazionale è affidata all’Agenzia delle entrate, che la esercita tramite Agenzia delle entrate-Riscossione, nuovo ente pubblico economico strumentale, sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del ministro dell’Economia e delle finanze e al monitoraggio dell’Agenzia stessa.
Il nuovo ente può svolgere anche le attività di riscossione delle entrate tributarie o patrimoniali dei comuni e delle province e delle società da essi partecipate. Continua a leggere
Canone tv: pronti i codici tributo per il ravvedimento delle imprese
Per tali violazioni, si applicano, come previsto dalla legge di stabilità 2016, le sanzioni indicate nell’articolo 5, comma 1, e nell’articolo 13, comma 1, del Dlgs 471/1997.Questi i neonati codici tributo:
- “3411”, per la sanzione in caso di omesso, parziale o tardivo riversamento delle somme riscosse a titolo di canone tv
- “3412”, per gli interessi in caso di omesso, parziale o tardivo riversamento delle somme riscosse a titolo di canone tv
Decreto fiscale stabilità 2017: ecco il testo approvato
L’approvazione del disegno di legge di conversione del D.L 193 con le misure fiscali urgenti, è avvenuta con il voto di fiducia sia alla Camera che al Senato che ha dato il via libera definitivo ieri 24 novembre 2016. La votazione è stata approvata con 162 voti favorevoli, 86 contrari e un solo astenuto.
Il testo non ha subito modifiche, dopo quelle apportate il 15 novembre con l’approvazione della Camera, pertanto le principali modifiche apportate al D.L 193 in sede di conversione rimangono: Continua a leggere
La società omette di pagare l’Iva: ne risponde l’amministratore di fatto
Con la sentenza della Cassazione n. 47239 del 10 novembre 2016 (terza sezione penale) è stato chiarito che l’amministratore di diritto è un mero prestanome, che concorre nel reato a titolo di corresponsabilità per omesso impedimento dell’evento, ma per taluni reati societari il responsabile è l’amministratore di fatto.
Vicenda processuale
Il giudizio è iniziato con il ricorso avverso l’omesso versamento dell’Iva contestato a una società. Continua a leggere