Relativamente ai carichi inclusi in ruoli, affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015, i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni incluse in tali carichi, gli interessi di mora di cui all’articolo 30, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, provvedendo al pagamento integrale, anche dilazionato, entro il limite massimo di quattro rate, sulle quali sono dovuti gli interessi nella misura di cui all’articolo 21, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973: Continua a leggere
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Il CNDCEC chiede l’eliminazione dello spesometro trimestrale
Il 28 ottobre 2016 il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli esperti contabili in un incontro tenutosi presso il Ministero dell’Economia ha chiesto l’eliminazione dello spesometro trimestrale e l’inserimento delle semplificazioni fiscali nella Legge di stabilità 2017.
Non è la prima volta che il CNDCEC prende posizione contro il decreto legge sulla stabilità 2017 manifestando la contrarietà alle modifiche fiscali introdotte, infatti già nei giorni scorsi aveva inviato una lettera al Ministro Pier Carlo Padoan, al direttore delle Entrate, Rossella Orlandi e al viceministro Luigi Casero.
In arrivo 156mila lettere a chi non ha presentato la dichiarazione dei redditi
Una breve guida per chi riceve l’invito dell’Agenzia delle Entrate, nel comunicato stampa del 26 ottobre, dove è stato reso noto che sono circa 156mila le lettere inviate in questi giorni ai contribuenti per i quali, alla data del 16 ottobre 2016, non risulta pervenuta la dichiarazione dei redditi 2015, pur risultando titolari di due o più Certificazioni uniche provenienti da diversi sostituti d’imposta che non hanno provveduto a conguagliare le imposte. Continua a leggere
Prestazioni INAIL infortuni e malattia 2016 invariate
Nella Circolare n. 37 del 21 ottobre 2016 l’ INAIL comunica la rivalutazione annuale con decorrenza 1° luglio 2016 delle prestazioni economiche per infortunio sul lavoro e malattie professionali dei settori:
- industria, compreso il settore marittimo,
- agricoltura,
- medici esposti a radiazioni ionizzanti e
- tecnici sanitari di radiologia autonomi.
Dal 2017 spesometro annuale sostituito da comunicazioni trimestrali
Nel decreto legge 193 del 22.10.2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì 24 ottobre è stato modificato l’articolo 21 del D.L 78/2010 prevedendo che i soggetti passivi trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre, i dati di tutte le fatture
- emesse
- ricevute e registrate
nel trimestre di riferimento, ivi comprese le bollette doganali, e i dati delle relative variazioni.
Disposizioni urgenti in materia fiscale 2017: pubblicato il Decreto legge
Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, lunedì 24 ottobre 2016, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 193 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.”
Numerose le novità contenute nell’atteso decreto, dalla soppressione di Equitalia, alle nuove dichiarazioni integrative e alla riapertura della Voluntary. Le principali notizie riguardano: Continua a leggere
60mila nuove lettere in arrivo per segnalare possibili anomalie sui redditi 2012
L’Agenzia invia altre 60mila lettere ai contribuenti persone fisiche che nell’anno 2012 hanno percepito e non dichiarato, o dichiarato parzialmente, redditi di fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili, compresi quelli per i quali è stato scelto il regime della cedolare secca.
Le nuove lettere contengono tutte le informazioni utili per permettere ai contribuenti di rimediare agli errori commessi per l’inesatta indicazione del reddito dei fabbricati nella dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2012.
Modello Isee: dal 2017 sarà precompilato da Inps e Agenzia
Dal 2017 l’indicatore della situazione economica equivalente, potrebbe essere completato dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate. La novità è contenuta nel decreto fiscale varato sabato dal governo insieme alla legge di Bilancio 2017. Il ruolo principale sarà svolto dall’Inps, che agirà in coordinamento con l’Agenzia delle Entrate e i ministeri del Lavoro e dell’Economia. Se il progetto, andrà in porto coinvolgerà oltre 4 milioni di famiglie, pari a 13 milioni di persone, circa il 21% degli italiani.
Partite Iva, addio studi di settore Ecco cosa cambia
Titoli di coda su uno dei pezzi del puzzle fiscale che da sempre ha fatto il pieno di critiche: gli studi di settore. Per loro è scattato il conto alla rovescia. Andranno in soffitta. Ma l’addio non sarà per tutti, almeno in un primo momento: nel 2017 ci sarà, infatti, un regime premiale che vedrà gli accertamenti ridotti per quelle imprese e quei professionisti che risulteranno ad alta affidabilità fiscale. Poi, successivamente, avverrà il superamento progressivo dell’intera materia con tanto di decreto del ministero dell’Economia.
Tasse senza sanzioni, multe no. Quanto, quando, come. Sconto 50%
ROMA – Tasse da pagare senza sanzioni. Multe no, multe stradali non si “rottamano”, si pagano come prima. Le tasse invece da pagare senza sanzioni. Quanto? Sconto circa 50 per cento della casella esattoriale. Quando? Tempo un anno per pagare e per pagare i debiti col fisco fino al 31 dicembre 2015. Come? A rate se vuoi e difficile che arrivi sms immaginato da Renzi mittente Agenzia delle Entrate, più probabile dovrai far richiesta tu dello sconto.
Tasse non pagate da pagare senza sanzioni. L’intero importo o solo una parte e, eventualmente, sino a che cifra complessiva? E poi quali debiti, di quali anni e, cosa più importante, come fare per accedere alla nuova gestione? Continua a leggere
La rottamazione di Equitalia: come funzionerà il taglio degli interessi sulle multe
Il primo giugno, dopo dieci anni di attività non proprio felice, Equitalia chiude. O quanto meno spariranno dai palazzi le sue insegne. A quel punto la riscossione delle tasse passerà direttamente all’Agenzia delle entrate e si cambierà registro. Addio fisco vorace, addio cartelle esattoriali che lievitano a vista d’occhio caricando i contribuenti di oneri sempre più spesso impossibili da sopportare. Continua a leggere
Iva online, per errore dell’F24 paga quasi 100mila euro. E rischia di non riaverli
SPILIMBERGO (PORDENONE) – Paga l’Iva online, ma per un errore nel modello F24 la virgola della cifra viene letta come un punto, e così anziché pagare 967,30 euro finisce per pagarne 96.730. E adesso pare che l’Agenzia delle Entrate abbia difficoltà a rimborsargli la differenza. E’ la disavventura capitata a Luca Schiavon, 52 anni, agente di commercio di Spilimbergo, in provincia di Pordenone.