In alcuni casi evadere l’Iva non costituisce reato. La sentenza del Tribunale di Avezzano potrebbe rappresentare una svolta per molti imprenditori alle prese con le difficoltà economiche e i morsi della crisi. Il proprietario di una ditta di trasporti era accusato di non aver pagato l’imposta sul valore aggiunto per oltre 600mila euro tra 2007 e 2009. La sua motivazione davanti al giudice è stata semplice e diretta: non avevo i soldi per farlo. Come riporta il sito del Giornale, l’imprenditore aveva fatturato 7 milioni di euro di forniture effettuate ad enti pubblici e privati, senza però aver mai incassato quei soldi. Una commessa importante, poi, destinata alla Libia era stata bloccata proprio dalle autorità pubbliche. Gli stipendi dei 140 operai a libro paga erano stati garantiti grazie all’ipoteca dei beni di proprietà del datore di lavoro. Continua a leggere
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Fattura elettronica: scatta l’obbligo. Enti coinvolti, novità ed effetti
Fattura elettronica, ancora poche ore e poi partirà la rivoluzione fiscale sia negli uffici della pubblica amministrazione, ma, soprattutto, di tutti quegli operatori, anche privati, che svolgono prestazioni o cedono beni a enti pubblici. Da domani, infatti, sarà obbligatoria in maniera definitiva ed esclusiva la fattura di tipo digitale da emanare a tutti gli enti di proprietà pubblica – centrale o locale – per tutti coloro che lavorano con la PA. E’ una mole di 50 milioni di documenti l’anno quella che, da domani, invaderà le caselle di posta elettronica e gli archivi digitali di tutte le amministrazioni d’Italia, coinvolte in un vero e proprio cambio di epoca. A dettare il ritmo di questo passaggio, i punti dell’agenda digitale che hanno scandito l’avvicinamento a una data a suo modo storica per la gestione dei conti pubblici e la trasparenza negli uffici. Saranno non meno di 35mila infatti gli enti coinvolti nel processo di adeguamento alla fattura elettronica, tra Comuni, Regioni, Province, ministeri, società controllate, Asl, enti di assistenza e via dicendo. Facile, dunque, che il numero degli operatori coinvolti in questo processo crsca in maniera esponenziale: la prima stima, infatti, parla di ben 2 milioni – ma si tratta di un conteggio prudenziale – di attività, partite Iva e attori commerciali che avranno a che fare con il rinnovamento degli strumenti contabili nella PA. Continua a leggere »
Principali scadenze dal 1°marzo al 31 marzo
Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 1° marzo al 31 marzo 2015, con il commento dei principali termini di prossima scadenza.
Lunedì 16 marzo
IVA liquidazione mensile
Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente.
IVA liquidazione annuale
Pagamento dell’imposta relativa alla dichiarazione annuale IVA relativa al periodo di imposta precedente – Termine differibile con maggiorazione dello 0,4% per ogni mese o frazione per i contribuenti che presentano dichiarazione unificata annuale.
Tassa annuale vidimazione libri sociali
Scade oggi, per le società di capitali, il termine per il versamento della tassa annuale vidimazione libri sociali. La misura dell’imposta è pari a 309,87 euro. Qualora l’entità del capitale sociale esistente al 1° gennaio 2015 sia superiore a 516.456,90 euro l’imposta è dovuta nella misura di 516,46 euro. Il versamento deve essere effettuato mediante F24 utilizzando il codice tributo 7085 anno 2015. Continua a leggere »
Ferrara, imprenditore non paga l’Iva per versare stipendio dipendenti: assolto
Preferisce pagare i dipendenti piuttosto che versare l’Iva. E il tribunale lo assolve riconoscendo la scriminante della forza maggiore. Succede a Marsala, dove il giudice monocratico ha ritenuto non punibile per l’omesso versamento di 850.000 euro un imprenditore ferrarese, M.A., legale rappresentante della cooperativa siciliana. Il periodo d’imposta oggetto della contestazione si riferiva all’anno 2010. M.A. prende in mano le redini dell’azienda in marzo. E si trova di fronte una situazione non proprio rosea, che gli impedisce di effettuare accantonamenti per il pagamento Iva. Nello stesso periodo la cooperativa vola sul mercato della logistica, sviluppando un volume d’affari superiore ai 5 milioni di euro, ma i crediti faticano a essere incassati. Nelle casse finiscono appena 2 milioni. E questo a fronte di costi per il personale per circa 4 milioni. Continua a leggere »
Le riforme vanno avanti, ma il Fisco continua a pesare sugli statali
In tempi di riforme economiche una delle più importanti è stata la “Legge di stabilità” 2015 (che, intervenendo sull’Iva, prevede il recupero di 3 miliardi di euro all’anno), affiorano i punti deboli del sistema fiscale italiano che ancora non hanno trovato un nodo risolutivo. Secondo gli studiosi e gli strateghi in materia di finanza, ad esempio, l’intervento sull’Iva, per il momento, non andrà a favorire una riduzione del carico fiscale sui cittadini e, in particolare, sui lavoratori dipendenti. Il governo, intanto, è ottimista nei confronti delle riforme. La relazione tecnica, allegata alla norma dell’aprile2015, ha modificato l’aliquota della ritenuta fiscale. La manovra comporterebbe complessivamente un aumento di gettito stimato di 755 milioni di euro che dovrebbero pesare su una platea indistinta di cittadini italiani. Continua a leggere »
Milleproroghe, tra le norme interventi su minimi e sfratti
Il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto legge Milleproroghe nell’Aula della Camera. Ad annunciarlo il ministro per i Rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi. La fiducia viene posta sul testo della commissione. Il dl viene così blindato per accorciare i tempi in Aula. Ma le novità nel provvedimento sono molte, come le misure che riguardano minimi e sfratti. SFRATTI, PROROGA DI 4 MESI. Non è una ‘proroga perpetua’ come ha sottolineato Maurizio Lupi, ma di una soluzione ‘ponte’ attenta ai nuclei più bisognosi, che consente di valutare «caso per caso». Continua a leggere »
Fornitori del Comune, dal 1° gennaio in vigore lo split payment
Dal 1° gennaio 2015 è entrato in vigore lo split payment, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, con il quale gli obblighi di versamento dell’IVA, nei rapporti con gli enti pubblici, espressamente indicati nel novellato art. 17 – ter, D.P.R. 633/1972, sono traslati dal soggetto cedente/prestatore, all’ente pubblico, quest’ultimo, invece di corrispondere l’IVA al soggetto fornitore la verserà direttamente all’Erario. I fornitori pertanto non saranno più debitori dell’imposta verso l’erario (non dovendo riscuotere l’IVA dalla PA) e pertanto il regime di esigibilità (differita o immediata) perde di importanza. Continua a leggere »
Sigarette elettroniche: da oggi stangata da 4,50 euro a ricarica
Brutte notizie per i consumatori di sigarette elettroniche: a partire da oggi entra in vigore la norma dei Monopoli di Stato che stabilisce, per ogni ricarica di liquido da 10 millilitri, una tassa da 3,73 euro più Iva. In totale, quindi, circa 4 euro e 50 a ricarica. Secondo gli osservatori il rialzo porterebbe a un aumento dei prezzi del 150%. Il provvedimento, molto discusso, è stato stabilito nell’ambito di una riforma generale della tassazione dei tabacchi, riguardante anche le sigarette elettroniche. Continua a leggere »
Tutti i trucchi del Fisco per spiarci
«Chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere». Lo diceva anche George Orwell nel suo capolavoro 1984. Il problema è che, quando la fantasia diventa realtà, l’essere esposti al controllo di un «altro», in grado di giudicare costantemente le nostre azioni e la nostra vita, è un incubo che rende ancor più insopportabile la nostra quotidianità. Eppure, in materia fiscale, lo Stato italiano si è dotato di una strumentazione tale da far impallidire anche il Grande Fratello di orwelliana memoria. Continua a leggere »
Bollo auto storiche: esenzione e agevolazioni solo dopo 30 anni
Stop alle agevolazioni per le auto storiche che hanno meno di 30 anni, la nuova legge di stabilità 2015 introduce cambiamenti per l’esenzione dal bollo e gli sconti previsti per le auto con 20 anni di età. Cambia quindi anche la definizione stessa di auto storica: per essere considerata tale un’autovettura deve avere almeno 30 anni di età e il certificato di interessa storico. Le associazioni Continua a leggere »
Scadenze Fiscali gennaio 2015: quali tasse ci aspettano per l’Anno Nuovo?
Come accade spesso in Italia, ogni mese vi sono nuovi aumenti e nuove tasse, inoltre con l’arrivo dell’Anno Nuovo giungeranno altri oneri per tutti gli italiani. Oggi affronteremo proprio questo tema e andremo ad esporre le scadenze fiscali che tutti i cittadini dovranno far fronte per il mese di gennaio 2015. Scadenze fiscali: gennaio 2015 Continua a leggere »
Dal 1° Gennaio è entrata in vigore la nuova EUVAT, l’IVA Europea
Dal primo gennaio 2015 è entrata in vigore la nuova EU VAT anche conosciuta come l’IVA Europea. La nuova imposta si pagherà in base al luogo dove si acquista il prodotto e non più nel luogo di vendita ed è pensata proprio per combattere il mercato dei dispositivi digitali che spesso e volentieri vengono venduti a prezzi molto diversi a seconda del paese di vendita. Continua a leggere »