Archivi tag: Legge Di Stabilità

Sgravi contributivi 2017 per il Sud, pronto il decreto ANPAL

E’ stato firmato il 16 .11.2016 il decreto della nuova nata ANPAL -Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro  che sta prendendo il posto di Italia lavoro nella gestione dei fondi europei per l’occupazione. Il provvedimento finanzia con 530 milioni un nuovo sgravio contributivo per le assunzioni destinato ai giovani e a disoccupati delle regioni del Sud  nel 2017. Le risorse provengono appunto  da Fondi comunitari destinati al Programma nazionale per l’occupazione e non rientrano quindi nella manovra di bilancio 2017.

La  misura era stata preannunciata dal Presidente del Consiglio Renzi  qualche giorno da ed è stata spiegata dal Presidente dell’ANPAL Maurizio Conte  come un ulteriore “tentativo di aiutare i due segmenti ancora in affanno nel mercato del lavoro vale a dire giovani e Sud”. Potrebbe essere ulteriormente arricchita di 200 milioni provenienti al rifinanziamento del programma Garanzia Giovani atteso dall’Unione Europea .

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Decreto fiscale approvato alla Camera: le ultime modifiche

Dopo aver votato con 359 voti a favore e 166 contrari, via libera della Camera al decreto legge fiscale collegato alla legge di bilancio, che ora passa al Senato e dovrà essere convertito in legge entro il prossimo 23 dicembre. Il provvedimento esce dalla Camera con una serie notevole di modifiche, oltre all’ampliamento della rottamazione delle cartelle, il Dl imbarca anche il pacchetto delle semplificazioni fiscali.

Confermate le novità sulla rottamazione delle cartelle:

  • ammessi alla sanatoria anche i ruoli affidati fino al 31 dicembre 2016,
  • presentazione dell’istanza di adesione alla definizione agevolata entro il 31 marzo 2017
  • Equitalia dovrà rispondere entro il 31 maggio indicando importi e rate da pagare
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Proroga per gli accordi su CIGS aree di crisi

Ieri 15 novembre è stata emanata  dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali una circolare correttiva in materia di trattamento straordinario di integrazione salariale /CIGS) per le imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa,  che modifica quanto stabilito con la circolare n. 30/2016. Il ministero afferma che  seguito delle difficoltà segnalate da imprese e Regioni   viene accordata un ampliamento dei termini entro i quali siglare gli accordi necessari per presentare le istanza , in particolare viene  modificato il punto 3 e si stabilisce che  : in caso di sospensioni o riduzioni di orario iniziate nel 2016  sarà possibile concedere il trattamento straordinario  anche se  gli accordi vengono  sottoscritti  dopo il 31 dicembre 2016 e anche se l’istanza viene. Inoltre le sospensioni o riduzioni di orario si potranno prolungare oltre il 31.12.2016, sempre con il limite complessivo di 12 mesi. Continua a leggere

Contributi previdenziali Ragionieri: dal 2017 versamento anche con F24

A partire dal 2017 anche i ragionieri commercialisti e gli esperti contabili, che esercitano attività libero professionale con continuità, potranno utilizzare il modello F24 per pagare i contributi previdenziali e assistenziali. L’Agenzia delle Entrate, infatti, ha firmato ieri una convenzione con la Cassa Nazionale di Previdenza ed assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali (Cnpr), che prevede la possibilità di utilizzare il modello di pagamento F24 per la riscossione dei contributi previdenziali e assistenziali. Continua a leggere

Istanza di rottamazione delle cartelle di pagamento entro il 31 marzo 2017

Dopo il via libera della Camera al decreto legge fiscale collegato alla legge di bilancio del 16 novembre, il provvedimento esce dalla Camera con una serie notevole di modifiche, in particolare vediamo quelle previste per la definizione agevolata dei ruoli.

Relativamente ai carichi affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2016, i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni comprese in tali carichi, gli interessi di mora di cui all’articolo 30, comma 1, del DPR 602/73, ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, provvedendo al pagamento integrale delle somme di cui alle lettere a) e b), dilazionato in rate sulle quali sono dovuti, a decorrere dal 1° agosto 2017, gli interessi nella misura di cui all’articolo 21, primo comma, del DPR 602/73. Continua a leggere

Abolito il contributo per il permesso di soggiorno

In riferimento al contributo per il rilascio o il rinnovo del Permesso di Soggiorno, a seguito della conferma della Sentenza n. 6065/2016 del TAR del Lazio,   gli stranieri interessati al rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno non dovranno più pagare il contributo, precedentemente stabilito con decreto del Ministero dell’Economia del 06/10/2011 di importo variabile da € 80 ad € 200, fermo restando però l’obbligo del versamento del costo del permesso di soggiorno elettronico.

Infatti facendo seguito a quanto disposto con circolare N. 400/A/2016/12.214.5. prot. 38650 del 16.09.2016. il Ministero dell’interno ha comunicato che  in data  26 ottobre 2016, è stata pubblicata la sentenza con la quale il Consiglio di Stato, Sezione Terza, si è definitivamente pronunciato , respingendo l’appello proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la sentenza del TAR Lazio. Continua a leggere

Lavoro accessorio e nuova comunicazione obbligatoria

Con Nota del 2 novembre 2016 prot. n. 20137 il Ministero del Lavoro ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle nuove disposizioni in materia di lavoro accessorio ed in particolare sulle modalità e i contenuti della nuova comunicazione obbligatoria delle prestazioni lavoro accessorio.

Tra i chiarimenti è stato precisato che se il prestatore di lavoro accessorio svolge l’attività per l’intera settimana, i datori di lavoro non agricoli possono effettuare una sola comunicazione indicando le giornate interessate, il luogo e l’ora di inizio e fine della prestazione di ogni singola giornata.

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Le riforme vanno avanti, ma il Fisco continua a pesare sugli statali

In tempi di riforme economiche una delle più importanti è stata la “Legge di stabilità” 2015 (che, intervenendo sull’Iva, prevede il recupero di 3 miliardi di euro all’anno), affiorano i punti deboli del sistema fiscale italiano che ancora non hanno trovato un nodo risolutivo. Secondo gli studiosi e gli strateghi in materia di finanza, ad esempio, l’intervento sull’Iva, per il momento, non andrà a favorire una riduzione del carico fiscale sui cittadini e, in particolare, sui lavoratori dipendenti. Il governo, intanto, è ottimista nei confronti delle riforme. La relazione tecnica, allegata alla norma dell’aprile2015, ha modificato l’aliquota della ritenuta fiscale. La manovra comporterebbe complessivamente un aumento di gettito stimato di 755 milioni di euro che dovrebbero pesare su una platea indistinta di cittadini italiani.  Continua a leggere »

Fornitori del Comune, dal 1° gennaio in vigore lo split payment

Dal 1° gennaio 2015 è entrato in vigore lo split payment, introdotto dalla Legge di Stabilità 2015, con il quale gli obblighi di versamento dell’IVA, nei rapporti con gli enti pubblici, espressamente indicati nel novellato art. 17 – ter, D.P.R. 633/1972, sono traslati dal soggetto cedente/prestatore, all’ente pubblico, quest’ultimo, invece di corrispondere l’IVA al soggetto fornitore la verserà direttamente all’Erario. I fornitori pertanto non saranno più debitori dell’imposta verso l’erario (non dovendo riscuotere l’IVA dalla PA) e pertanto il regime di esigibilità (differita o immediata) perde di importanza. Continua a leggere »

Legge di stabilità: 20 miliardi di tasse in più!

Basta. Non ci stiamo. E abbiamo protestato in aula in modo chirurgico, su temi specifici e concreti come l’Irap per i piccolissimi imprenditori, i favori ai signori del gioco d’azzardo e la mortificazione della nuova filiera del pellet. Si è votato alla cieca, in fretta e furia, nottetempo e su testi sbagliati. Con i servizi studi delle Camere che mettono in dubbio tutte le coperture. In questi giorni, in queste ore abbiamo visto cose inaccettabili, cose inenarrabili, cose mai viste nella storia parlamentare recente. Continua a leggere »

Pensioni d’oro: pagano precari e partite IVA

Al popolo delle partite iva il premier Matteo Renzi aveva promesso mari e monti. Ma nelle legge di stabilità per gli autonomi ci sono solo brutte sorprese: più tasse e più contributi previdenziali. Un salasso che potrebbe costare a ogni lavoratore ben 2.500 euro l’anno. Per non avere nulla in cambio. Infatti chi oggi ha tra 30 e 40 anni avrà una pensione inferiore alla minima: una vera e propria bomba sociale. Mentre il governo non ha mai tagliato le pensioni d’oro, pagate proprio grazie ai contributi di precari e partite iva. Continua a leggere »

Dal 2015 il canone Rai si pagherà nella bolletta della luce

E alla fine la mini rivoluzione del canone Rai potrebbe arrivare davvero già nel 2015, con l’aggancio in bolletta della luce e un taglio dell’importo, rapportato ai redditi delle famiglie. Prende forma la novità ancora allo studio del Governo, ma che dovrebbero trovare soluzione in Senato, sul canone Rai. L’intenzione dell’Esecutivo … Continua a leggere »