Archivi tag: Politica

Agenzia Entrate, prima sconfitta: gli atti firmati dai dirigenti decaduti non sono validi

La Commissione Tributaria Provinciale di Milano con la sentenza n. 3222/25/15 fa tremare le gambe al fisco: Con sentenza n. 37 del 17 marzo 2015 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della disposizione predetta per violazione degli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione, avendo tale norma contribuito “all’indefinito protrarsi nel tempo di un’assegnazione asseritamente temporanea di mansioni superiori, senza provvedere alla copertura dei posti dirigenziali vacanti da parte del vincitori di una procedura concorsuale aperta e pubblica”. Ne consegue la nullità dell’atto di accertamento sottoscritto da soggetto non dotato di nona qualifica funzionale. Questa decisione è a dir poco storica, perché è la prima che stabilisce la nullità per mancanza di qualifica funzionale di un dirigente decaduto dell’Agenzia delle Entrate. Come sono andati i fatti? Continua a leggere

730/15: chiarimenti dell’Agenzia Entrate su spese scaricabili

Con la circolare del 24 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha risposto ad alcuni quesiti posti dai Caf in merito alle spese detraibili nel 730/2015. Spese mediche detraibili – Sono detraibili se sostenute per le prestazioni, fatte in regime libero professionale, da un massofisioterapista con formazione triennale e diploma conseguito entro il 1999 anche senza prescrizione medica. Nel documento di spesa, oltre a descrivere la prestazione resa, dovrà comparire attestazione del possesso del diploma conseguito entro quella data. – Sono detraibili se sostenute relativamente ad un “ciclo di cure medico odontoiatriche specialistiche”, quando dalla descrizione riportata sulla fattura fattura risulta chiara che trattasi di prestazione sanitaria. Qualora non fosse possibile evincerlo, bisognerà chiedere al professionista di specificarlo. – Crioconservazione: il ministero della Salute stesso ha precisato Continua a leggere

Fattura digitale, scontrini e abuso di diritto: cosa cambierà nel rapporto contribuente-fisco

Il tema non è sexy, ma fondamentale per chi fa impresa. Come anticipato da La Stampa due giorni fa, il Consiglio dei ministri ha approvato i tre decreti che, per usare le parole di Pier Carlo Padoan, dovrebbero «semplificare la vita dei contribuenti». La legge delega della riforma del fisco era stata approvata dal Parlamento a marzo dell’anno scorso. Ma solo oggi arrivano tre dei molti decreti che promettono di attuarla. Tre dunque i decreti approvati: il primo sulla internazionalizzazione delle imprese, sulla fatturazione elettronica fra privati, sull’abuso di diritto e la riforma delle sanzioni penali in materia fiscale. Dopo le polemiche, manca all’appello la soglia di non punibilità (sotto il 3%), Continua a leggere

Prostituzione, in arrivo una legge bipartisan: “Zone a luci rosse, controlli sanitari e tasse”

Zone nelle città dedicate alla prostituzione, individuate dai Comuni, possibilità di esercitare in casa, pagando le tasse, controlli sanitari per i ‘sex workers’ e per i clienti obbligo del preservativo. E ancora contrasto alla tratta e reinserimento sociale. Prova a superare, dopo quasi sessant’anni, la legge Merlin il manifesto bipartisan per la regolazione della prostituzione, sostenuto da un vasto arco di partiti, dal Movimento 5 Stelle a Forza Italia. Una proposta di legge che porta la firma della senatrice Maria Spilabotte del Pd, supportata da 25 parlamentari, è stato calendarizzata a Palazzo Madama nelle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia proprio nei giorni in cui a Roma si consumava la polemica sulla proposta di ‘quartiere a luci rosse’ in una zona dell’Eur. Settanta parlamentari hanno presentato o appoggiato proposte analoghe. Continua a leggere »

Milleproroghe, tra le norme interventi su minimi e sfratti

Il governo ha posto la questione di fiducia sul decreto legge Milleproroghe nell’Aula della Camera. Ad annunciarlo il ministro per i Rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi. La fiducia viene posta sul testo della commissione. Il dl viene così blindato per accorciare i tempi in Aula. Ma le novità nel provvedimento sono molte, come le misure che riguardano minimi e sfratti. SFRATTI, PROROGA DI 4 MESI. Non è una ‘proroga perpetua’ come ha sottolineato Maurizio Lupi, ma di una soluzione ‘ponte’ attenta ai nuclei più bisognosi, che consente di valutare «caso per caso». Continua a leggere »

Partite Iva, tasse triplicate in regime minimi. Renzi: “autogol più clamoroso” del governo

Il premier Matteo Renzi fa mea culpa sulle modifiche che il governo ha apportato al regime dei minimi, e che tante polemiche ha scatenato, visto che la tassazione agevolata sulle partite Iva è stata alzata dal 5% al 15%. E’stato “l’autogol più clamoroso” fatto finora dal governo, ha ammesso Renzi, rispondendo alla domanda che gli è stata posta dalla redazione di Radio Shock, la radio dei pazienti del Centro di Salute Mentale di Piacenza, in occasione della trasmissione “Le Invasioni barbariche”, andata in onda su La 7. Continua a leggere »

Renzi dice una balla dietro l’altra e tutta la stampa italiana sorride e se la beve senza replicare

“Non toccherò mai le pene minime sulle frodi fiscali”. La promessa è scritta nera su bianco nel Programma nazionale di Riforme che Matteo Renzi ha inviato alla Commissione europea prima di mettere mano alla famosa delega sul fisco approvata dal consiglio dei ministri il 24 dicembre scorso, con la discussa norma sulle frodi fiscali ribattezzata subito la “salva-Berlusconi”. Continua a leggere »

Fisco, il Parlamento verso proroga tempi per l’attuazione della delega

Prende corpo l’ipotesi che il Parlamento valuti una proroga di tre-sei mesi rispetto alla data del 27 marzo per la presentazione dei decreti attuativi della delega fiscale da parte del governo. Dopo il polverone sulla norma salva-Berlusconi contenuta nel decreto varato il 24 dicembre, il ministero dell’Economia sta lavorando con il supporto della commissione Gallo per modificare Continua a leggere »

Fisco, bloccato il decreto di Natale con la norma salva-Berlusconi

Il premier Matteo Renzi «ha chiesto questa mattina agli uffici di non procedere – per il momento – alla formale trasmissione alla Camera del testo approvato in Consiglio dei Ministri» dei decreti delegati sul fisco che contiene le norme considerate pro-Berlusconi. Il testo – spiegano fonti di P. Chigi – tornerà in Consiglio dei Ministri. Tutta colpa di poche righe di una norma che, in materia di reati tributari, all’articolo 19 bis,  Continua a leggere »

Matteo Renzi ha Massacrato Centinaia di Migliaia di Giovani Imprenditori (Il Massacro delle Partite Iva ai Minimi)

In Italia esiste(va) un regime agevolato per aiutare i giovani imprenditori fino a 35 anni (e recentemente anche meno giovani, per dare una alternativa imprenditoriale a chi ha perso il lavoro) a mettere su una attività con un regime fiscale e burocratico estremamente semplificato, qualcosa che ha funzionato per circa 300.000 giovani (e meno giovani) professionisti come trampolino per costruire una propria attività senza dover passare dalle forche caudine (e i costi) del regime fiscale e burocratico ordinario italiano. Continua a leggere »

La beffa: il governo fa pagare le tasse pure agli alluvionati

Non è vero che a Natale siamo tutti più buoni. Ieri, per esempio, un decreto del ministero dell’Economia ha disposto che gli alluvionati che avevano ottenuto la sospensione dei versamenti fino al 20 dicembre 2014 saranno costretti, entro il prossimo 22 dicembre, a pagare le tasse in un’unica soluzione. Come scrive il Messaggero, “i comuni interessati sono localizzati in Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e nella provincia di Foggia”. Nei giorni scorsi, sottolinea sempre il Messaggero, “si era a lungo discusso della possibilità di far slittare ancora il pagamento di tributi”. Continua a leggere »

Fisco, Orlandi: no a un tetto per le fatture false, sì per le dichiarazioni infedeli

Lady Fisco sottoscrive l’ipotesi di depenalizzare la dichiarazione infedele per importi anche superiori ai 50mila euro, la soglia attuale. Chiude invece la porta in faccia a chi vuole che le false fatture inferiori ai mille euro non siano punibili. “Sarebbe paradossale se venisse fissata una soglia per le frodi mediante fatture false sotto la quale scatta la non punibilità come reato”, ha detto Rossella Orlandi, direttore dell’Agenzia delle Entrate, Continua a leggere »