Dal 2016 i titolari di utenza elettrica residenziale hanno trovato l’addebito del canone tv direttamente nella bolletta. Questa modalità di riscossione si regge su una presunzione e cioè che nell’abitazione di residenza il contribuente detenga almeno un apparecchio tv. Per superare questo presupposto, coloro che non hanno la tv devono presentare all’Agenzia delle Entrate la “dichiarazione di non detenzione”, compilando il quadro A del modello, per segnalare che nessun membro del proprio nucleo anagrafico possiede un televisore in alcuna delle abitazioni a disposizione della famiglia. Tale dichiarazione sostitutiva ha validità annuale, quindi anche chi l’ha inviata per il 2016, se vuole continuare a essere esentato dal pagamento del canone, deve presentarla nuovamente entro il prossimo 31 gennaio. Continua a leggere
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Comunicazione dati tessera sanitaria: le sanzioni per chi trasmette in ritardo
L’invio delle spese sanitarie prevista per il 31 gennaio 2017 è stata prorogata al 9 febbraio 2017. Lo ha annunciato un comunicato stampa di ieri in attesa del decreto ufficiale.
Le sanzioni per chi non trasmette i dati nei tempi non sono leggere.
L’obbligo di comunicare i dati delle spese sanitarie è stato previsto per permettere all’Agenzia delle Entrate di elaborare le dichiarazioni dei redditi precompilate(730 e Unico PF). Dopo i provvedimenti estivi, si ricorda che l’elenco delle categorie obbligate comprende gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, le farmacie (pubbliche e private), le strutture accreditate al Servizio Sanitario Nazionale, Continua a leggere
Modello Redditi Persone Fisiche 2017: online le bozze
La bozza e le istruzioni della dichiarazione Redditi Pf 2017, periodo d’imposta 2016, sono state pubblicate ieri sera sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La prima cosa che si segnala, è la possibilità di inviare la dichiarazione integrativa entro la data di prescrizione dei termini di accertamento. Per questo motivo, nel riquadro “Tipo di dichiarazione” del frontespizio, è stata eliminata la casella “Dichiarazione integrativa a favore” non è più necessario segnalare se trattasi di integrativa a favore o a sfavore. Da quest’anno inoltre, il nome del modello di dichiarazione è stato modificato da Unico a RedditiPF 2017, poiché la dichiarazione Iva non può più essere presentata in forma unificata insieme alla dichiarazione dei redditi. Continua a leggere
Sciopero commercialisti dal 26 febbraio al 6 marzo 2017: il Garante da l’ok
La proclamazione dello sciopero è stata giudicata “legittima” dalla commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, che ha esaminato la richiesta dei sindacati dei professionisti (Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec e Unico), dando così l’assenso alla “prima astensione nazionale della categoria”.
In particolare, le Associazioni nazionali dei commercialisti, ADC – AIDC – ANC – ANDOC – UNAGRACO – UNGDCEC – UNICO, firmatarie del codice di autoregolamentazione delle astensioni collettive dalle attività dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 185 dell’11agosto 2014, hanno proclamato l’astensione collettiva della categoria. Continua a leggere
Certificazione unica 2017: approvato il modello
Con Provvedimento del 16 gennaio 2017 n. 10044 l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello di Certificazione Unica “CU 2017”, relativa all’anno 2016, unitamente alle istruzioni di compilazione, nonché del frontespizio per la trasmissione telematica e del quadro CT con le relative istruzioni, con le modalità per la comunicazione dei dati contenuti nelle Certificazioni Uniche e approvazione delle relative specifiche tecniche per la trasmissione telematica. Continua a leggere
Bilanci 2016: più tempo per approvarli
Con una news pubblicata il 16 gennaio 2017, il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha chiarito come l’applicazione delle disposizioni del decreto legislativo 139/2015 possano rappresentare una delle cause di differimento dell’approvazione del bilancio d’esercizio 2016.
Notifica atti: legittimo il vecchio indirizzo se il cambio non è comunicato
La disciplina di notifica degli atti tributari si basa su:
- il criterio del domicilio fiscale
- l’onere preventivo del contribuente di indicare all’ufficio tributario il proprio domicilio fiscale e di tenere tale ufficio informato delle eventuali variazioni
Per tale motivazione, la Corte di Cassazione ( sentenza 23509 del 18 novembre 2016) ha rigettato il ricorso di un contribuente che sosteneva l’illegittimità di un atto notificato al suo precedente indirizzo, trasferimento non comunicato tempestivamente all’amministrazione finanziaria-
Scia: le attività per cui è necessaria da giugno 2017
Nella G.U. n. 277 del 26 novembre 2016 è stato pubblicato il D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222, il quale individua le attività oggetto di procedimento, anche telematico, di comunicazione o di segnalazione certificata di inizio attività (S.C.I.A.) o di autorizzazione. Se prevista anche in materia di pubblica sicurezza, la S.C.I.A. produce gli effetti della relativa autorizzazione ai sensi del R.D. n. 773/1931. Il decreto entra in vigore l’11 dicembre 2016.
Le Regioni e gli enti locali devono adeguarsi alle disposizioni del D.Lgs. n. 222/2016 entro il 30 giugno 2017 per disciplinare di conseguenza i procedimenti amministrativi delle seguenti attività :
– commercio;
– somministrazione di alimenti e bevande;
– strutture ricettive e stabilimenti balneari; Continua a leggere
Fatturazione elettronica: pronto il formato per la trasmissione tra privati
Con un comunicato stampa, l’Agenzia delle Entrate con l’Agenzia per l’Italia Digitale, ha annunciato che il formato fatturaPA, utilizzato per la formazione e trasmissione delle fatture elettroniche verso le Pubbliche Amministrazioni, è stato adeguato per permettere anche la fatturazione elettronica tra privati. Si ricorda infatti che il D. Lgs 127 del 5 agosto 2015 ha introdotto la fatturazione elettronica facoltativa per i privati a partire dal 1° gennaio 2017.
Le nuove specifiche tecniche del formato fatturaPA sono state aggiornate e pubblicate sul sito www.fatturapa.gov.it. Continua a leggere
Bonus amianto: click day dal 16 novembre per i progetti di bonifica dell’amianto
Al via il credito d’imposta per le imprese che effettuano interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2016 del Decreto interministeriale del 15.06.2016.
Ricordiamo che il decreto attua quanto previsto dal Collegato Ambientale, entrato in vigore a febbraio 2016, i fondi a disposizione ammontano a 5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, e saranno distribuiti attraverso il meccanismo del click day a partire dal 16 novembre 2016 (30° giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto). Continua a leggere
Rafforzamento credito d’imposta ricerca e sviluppo nella Stabilità 2017
Il DDL modifica la disposizione del credito d’imposta per ricerca e sviluppo, prevista all’art. 3 del D.l. 145/2013, al fine di rafforzarne gli effetti. L’agevolazione, infatti, viene prorogata di un anno, fino al 2020, e il credito viene riconosciuto nella misura unica del 50% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli stessi investimenti effettuati nei 3 periodi d’imposta precedenti a quello in corso al 31.12.2015.
In base alla nuova formulazione viene innalzato l’importo massimo del beneficio annuale, da 5 milioni a 20milioni di Euro per ciascun beneficiario, a condizione che siano state sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo almeno pari a 30mila euro. Continua a leggere
Comunicazione delle spese universitarie: l’Agenzia pubblica le faq
L’Agenzia delle Entrate, ieri ha pubblicato sul proprio sito, le risposte sulle specifiche tecniche per la comunicazione delle spese universitarie.
Di seguito è riportato il documento:
Domanda – Quali tipologie di spesa universitaria vanno indicate nel campo “Totale spese sostenute nell’anno solare per iscrizione, tasse e contributi universitari al netto dei rimborsi relativi alle spese sostenute nello stesso anno solare”?
Risposta – Nel campo “Totale spese sostenute nell’anno solare per iscrizione, tasse e contributi universitari al netto dei rimborsi relativi alle spese sostenute nello stesso anno solare” vanno indicate tutte le spese sostenute per la frequenza di corsi di studio e per l’eventuale conseguimento dei corrispondenti titoli, dove previsti. Vanno quindi incluse, per esempio, le spese per
– ricongiunzione di carriera Continua a leggere