Ultimi giorni per provvedere alle comunicazioni legate allo “spesometro”, cioè alle operazioni rilevanti ai fini Iva effettuate nel 2014. Venerdì prossimo è il turno dei soggetti che effettuano la liquidazione dell’imposta con periodicità mensile, lunedì 20 tocca invece agli altri. Giovedì 30, infine, scendono in campo gli operatori finanziari per segnalare le transazioni avvenute tramite pos. L’adempimento riguarda tutti i soggetti passivi Iva, con le eccezioni e le particolarità evidenziate nel provvedimento del 31 marzo 2015: le amministrazioni pubbliche sono esonerate dall’adempimento per il 2014, in quanto, interessate dalle novità della fatturazione elettronica obbligatoria e dello “split payment”, sono già impegnate ad adeguare “infrastrutture informatiche, sistemi contabili e procedure interne per la ricezione e la contabilizzazione dei flussi elettronici di fatturazione, nonché per il versamento all’erario dell’Iva dovuta dai fornitori di beni e servizi”; i commercianti al dettaglio e gli operatori turistici non sono obbligati a comunicare le operazioni attive di importo unitario inferiore a 3mila euro (Iva esclusa) effettuate nel 2014. Continua a leggere »
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Spesometro: enti pubblici esclusi dall’adempimento per l’anno 2014
Enti pubblici, come già per gli anni 2012 e 2013, esonerati dal comunicare le operazioni Iva anche dell’anno passato; invio più leggero per commercianti al minuto e tour operator, che potranno tralasciare quelle meno “significative”. Le facilitazioni in materia di spesometro 2014 arrivano con provvedimento del 31 marzo 2015, che modifica i due precedenti del 5 novembre 2013 e del 2 agosto 2013. In particolare, per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni (Stato, Regioni, Province, Comuni e altri organismi di diritto pubblico, amministrazioni autonome), la conferma dell’esonero è motivata dall’esigenza di non gravarle di ulteriori incombenze nel momento in cui sono già impegnate ad adeguare infrastrutture informatiche, sistemi contabili e procedure interne per la gestione dei processi legati all’introduzione a regime della fatturazione elettronica verso la PA e alle disposizioni sullo split payment, meccanismo che le obbliga a versare direttamente all’erario l’imposta addebitata loro in fattura dai fornitori di beni e servizi. Continua a leggere »
TASSE/ 730 precompilato, Iva e spesometro: le scadenze di aprile
Con il mese di aprile inizia a entrare nel vivo la stagione fiscale, che si intensificherà gradualmente fino all’estate, periodo in cui si concentreranno le scadenze più importanti per i contribuenti. Il 15 aprile farà il suo esordio il 730 precompilato, dichiarazione dei redditi a disposizione di 20 milioni di contribuenti che conterrà i dati relativi ai redditi percepiti, alle ritenute operate, e ad alcuni oneri sostenuti nel 2014. I contribuenti potranno accettare il 730 precompilato o integrare i dati, avvalendosi di un Caf o di un professionista. Entro il 10 aprile i contribuenti che effettuano la liquidazione IVA su base mensile devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, per via telematica, le operazioni rilevanti ai fini Iva intercorse nel 2014 (per i contribuenti che si avvalgono della possibilità di effettuare la liquidazione su base trimestrale la scadenza è fissata al 20 aprile). Continua a leggere »
Spesometro 2015, come funziona la cartella preventiva del Fisco
Con la Legge di Stabilità torna per il 2015 lo spettro dello spesometro. I controlli saranno più rigidi di quelli attualmente in vigore. Continua a leggere »
Nessun rinvio per lo spesometro. Comunicazioni in scadenza.
Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi, per le quali non è obbligatorio emettere fattura, devono essere segnalate solo se di importo pari o superiore a 3.600 euro, Iva compresa (l’eventuale emissione della fattura, in sostituzione di altro documento fiscale, determina l’obbligo di comunicare l’operazione). Continua a leggere