Archivi tag: Tasse

Legge di bilancio 2017: iva di gruppo dal 1°gennaio 2018

Il DDL prevede l’introduzione all’interno del DPR 633/72 di un intero titolo denominato “Gruppo Iva”, in cui confluiranno gli artt. da 70-bis a 70-duodecies.
Le disposizioni troveranno applicazione a partire dal 1° gennaio 2018, salvo alcune modifiche che sono anticipate al 2017, previa consultazione del comitato consultivo Iva, come previsto dall’art. 11 della direttiva 2006/112/CE. Continua a leggere

Conferimento e successiva cessione delle quote: non è abuso

Importante per molti professionisti è la sentenza n. 4162/36/2016 della Ctr Lombardia che ha confermato la tesi della CTP per cui non è abuso di diritto il conferimento delle quote in una new co e una successiva cessione delle stesse entro un breve lasso temporale.

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Beni ai soci: la comunicazione entro lunedì 31 ottobre 2016

Entro lunedì 31 ottobre (quest’anno il 30 cade di domenica) i soggetti che esercitano attività d’impresa (sia in forma individuale che collettiva) o, in alternativa, l’impresa concedente il bene, il socio o il familiare dell’imprenditore, devono provvedere alla Comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati dei soci e dei familiari dell’imprenditore che hanno ricevuto in godimento beni dell’impresa, qualora sussista una differenza tra il corrispettivo annuo relativo al godimento del bene ed il valore di mercato del diritto di godimento, con riferimento all’anno 2015. Continua a leggere

Istanza di rottamazione delle cartelle di pagamento entro il 21 gennaio 2017

Relativamente ai carichi inclusi in ruoli, affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015, i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni incluse in tali carichi, gli interessi di mora di cui all’articolo 30, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive di cui all’articolo 27, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 46, provvedendo al pagamento integrale, anche dilazionato, entro il limite massimo di quattro rate, sulle quali sono dovuti gli interessi nella misura di cui all’articolo 21, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973:

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Disposizioni urgenti in materia fiscale 2017: pubblicato il Decreto legge

Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, lunedì 24 ottobre 2016, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 193 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.”

Numerose le novità contenute nell’atteso decreto, dalla soppressione di Equitalia, alle nuove dichiarazioni integrative e alla riapertura della Voluntary.  Le principali notizie riguardano: Continua a leggere

60mila nuove lettere in arrivo per segnalare possibili anomalie sui redditi 2012

L’Agenzia invia altre 60mila lettere ai contribuenti persone fisiche che nell’anno 2012 hanno percepito e non dichiarato, o dichiarato parzialmente, redditi di fabbricati derivanti da contratti di locazione di immobili, compresi quelli per i quali è stato scelto il regime della cedolare secca.
Le nuove lettere contengono tutte le informazioni utili per permettere ai contribuenti di rimediare agli errori commessi per l’inesatta indicazione del reddito dei fabbricati nella dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2012.

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Partite Iva, addio studi di settore Ecco cosa cambia

Titoli di coda su uno dei pezzi del puzzle fiscale che da sempre ha fatto il pieno di critiche: gli studi di settore. Per loro è scattato il conto alla rovescia. Andranno in soffitta. Ma l’addio non sarà per tutti, almeno in un primo momento: nel 2017 ci sarà, infatti, un regime premiale che vedrà gli accertamenti ridotti per quelle imprese e quei professionisti che risulteranno ad alta affidabilità fiscale. Poi, successivamente, avverrà il superamento progressivo dell’intera materia con tanto di decreto del ministero dell’Economia.

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Tasse senza sanzioni, multe no. Quanto, quando, come. Sconto 50%

ROMA – Tasse da pagare senza sanzioni. Multe no, multe stradali non si “rottamano”, si pagano come prima. Le tasse invece da pagare senza sanzioni. Quanto? Sconto circa 50 per cento della casella esattoriale. Quando? Tempo un anno per pagare e per pagare i debiti col fisco fino al 31 dicembre 2015. Come? A rate se vuoi e difficile che arrivi sms immaginato da Renzi mittente Agenzia delle Entrate, più probabile dovrai far richiesta tu dello sconto.

Tasse non pagate da pagare senza sanzioni. L’intero importo o solo una parte e, eventualmente, sino a che cifra complessiva? E poi quali debiti, di quali anni e, cosa più importante, come fare per accedere alla nuova gestione? Continua a leggere

La rottamazione di Equitalia: come funzionerà il taglio degli interessi sulle multe

Il primo giugno, dopo dieci anni di attività non proprio felice, Equitalia chiude. O quanto meno spariranno dai palazzi le sue insegne. A quel punto la riscossione delle tasse passerà direttamente all’Agenzia delle entrate e si cambierà registro. Addio fisco vorace, addio cartelle esattoriali che lievitano a vista d’occhio caricando i contribuenti di oneri sempre più spesso impossibili da sopportare. Continua a leggere

Iva online, per errore dell’F24 paga quasi 100mila euro. E rischia di non riaverli

SPILIMBERGO (PORDENONE) – Paga l’Iva online, ma per un errore nel modello F24 la virgola della cifra viene letta come un punto, e così anziché pagare 967,30 euro finisce per pagarne 96.730. E adesso pare che l’Agenzia delle Entrate abbia difficoltà a rimborsargli la differenza. E’ la disavventura capitata a Luca Schiavon, 52 anni, agente di commercio di Spilimbergo, in provincia di Pordenone.

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Fisco, 60mila lettere per individuare gli “esportatori fantasma”

Il fisco è a caccia di “esportatori fantasma”: l’Agenzia delle Entrate sta infatti per inviare 60mila lettere ad altrettanti soggetti che, pur essendo iscritti nell’archivio delle Partite Iva internazionali (Vies), non risultano aver effettuato operazioni oltre confine nell’ultimo anno. Entro due mesi i contribuenti dovranno documentare l’attività svolta o saranno cancellati dall’elenco che serve per concludere affari con l’estero.

IRI: che cos’è e come funzionerà la nuova imposta

L’Imposta sul Reddito dell’Imprenditore sarà uguale per tutte le imprese. A determinare l’aliquota non saranno né le dimensioni dell’azienda soggetta a tassazione né la forma societaria scelta per esercitare la propria attività. Va dunque in pensione la tradizionale aliquota proporzionale. Al suo posto a partire dal primo gennaio 2017, gli artigiani, i commercianti, le società di persone pagheranno tutti la stessa somma. L’aliquota di riferimento scenderà dal 27,5% al 24%.

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