Archivi tag: Tasse

Bollo auto storiche: esenzione e agevolazioni solo dopo 30 anni

Stop alle agevolazioni per le auto storiche che hanno meno di 30 anni, la nuova legge di stabilità 2015 introduce cambiamenti per l’esenzione dal bollo e gli sconti previsti per le auto con 20 anni di età. Cambia quindi anche la definizione stessa di auto storica: per essere considerata tale un’autovettura deve avere almeno 30 anni di età e il certificato di interessa storico. Le associazioni Continua a leggere »

Aumenti Autostrade 2015: si parla di rincari del 9% in più, tutte le info

Ancora cambiamenti e novità nel nostro Paese, con il nuovo anno dovremo fare i conti con il Fisco, che a quanto pare sarà oneroso per tutti i cittadini, orami quasi rassegnati dai soliti aumenti che l’Italia è solita annunciare. Nuovi aumenti anche per quanto riguarda la revisione auto, infatti, dall’1 di gennaio 2015 entreranno in vigore nuove normative e nuove tariffe. Ma rimanendo Continua a leggere »

Scadenze Fiscali gennaio 2015: quali tasse ci aspettano per l’Anno Nuovo?

Come accade spesso in Italia, ogni mese vi sono nuovi aumenti e nuove tasse, inoltre con l’arrivo dell’Anno Nuovo giungeranno altri oneri per tutti gli italiani. Oggi affronteremo proprio questo tema e andremo ad esporre le scadenze fiscali che tutti i cittadini dovranno far fronte per il mese di gennaio 2015. Scadenze fiscali: gennaio 2015 Continua a leggere »

Dal 1° Gennaio è entrata in vigore la nuova EUVAT, l’IVA Europea

Dal primo gennaio 2015 è entrata in vigore la nuova EU VAT anche conosciuta come l’IVA Europea. La nuova imposta si pagherà in base al luogo dove si acquista il prodotto e non più nel luogo di vendita ed è pensata proprio per combattere il mercato dei dispositivi digitali che spesso e volentieri vengono venduti a prezzi molto diversi a seconda del paese di vendita. Continua a leggere »

“Nel 2015 una vera e propria stangata per gli italiani: in arrivo 12 aumenti di tasse”

È ancora una volta la Cgia di Mestre ad analizzare come cambierà la situazione fiscale per gli italiani e quali saranno i cambiamenti più rilevanti per quel che concerne le tasse, vecchie e nuove. Nell’analisi della Cgia, come spiega il segretario Bortolussi, i più penalizzati saranno “ in particolar modo gli automobilisti e tutte le categorie professionali che utilizzano quotidianamente un’auto o un camion, come i taxisti, gli agenti di commercio, gli autonoleggiatori o gli autotrasportatori Continua a leggere »

Fisco 2015, in arrivo 730 precompilato con Pin

Ancora Tasi e Imu ma 730 precompilato e bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Il 2015 fiscale per la famiglie italiane è atteso come un anno di grandi novità, senza dimenticare gli 80 euo confermati ai lavoratori dipendenti a basso reddito. Abbandonata l’idea della Local tax per accorpare Tasi e Imu l’aspetto più rilevante per il nuovo anno riguarda il 730 precompilato, in arrivo entro il 15 aprile. Ma attenzione: per utilizzare il nuovo modulo è necessaria un’apposita password personale: Continua a leggere »

Fisco, nel 2015 stangata su automobilisti e autonomi

Sul fronte fiscale per il 2015 è attesa una serie di aumenti e, secondo la Cgia di Mestre, i più penalizzati sarebbero gli automobilisti, le categorie professionali che quotidianamente utilizzano l’auto o il camion (taxisti, agenti di commercio, autotrasportatori) e, soprattutto, i lavoratori autonomi iscritti alla sezione separata dell’Inps. Ben 12 le ‘voci’ toccate dagli aumenti come rileva il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi. Continua a leggere »

Evasione, dal 2007 al 2010 non sono stati pagati 231 miliardi di euro di Iva

In tre anni, dal 2007 al 2010, in Italia l’Iva evasa ha toccato quota 231 miliardi di euro. Lo calcola l’Agenzia delle Entrate nella sua analisi sul tax gap, cioè la differenza tra l’ammontare delle imposte che l’amministrazione fiscale avrebbe dovuto raccogliere e quello che ha effettivamente incassato. Il 77% dell’imponibile non versato, si legge, è legato ai consumi finali delle famiglie, contro il 23% riconducibile alle imprese. Il mancato pagamento dell’imposta, al Sud e nelle isole, vale 83 miliardi di euro (circa il 35% del totale). Continua a leggere »

Casa, risparmio e pensioni ecco i bancomat del governo

Renzi, come tutti i premier che lo hanno preceduto ha un’idea fissa: le tasse. E ha una priorità assoluta: abbassarle. Appena si è insediato ha annunciato che avrebbe abbassato la pressione fiscale e dopo il varo della legge di Stabilità ha detto soddisfatto che questa manovra avrebbe portato meno tasse e più lavoro. Sul secondo punto concediamo il beneficio del dubbio e vediamo come evolverà il mercato del lavoro nei prossimi dodici mesi. Continua a leggere »

Il nuovo modello di dichiarazione d’intento per effettuare acquisti in sospensione del pagamento dell’Iva

Il d.lgs. “semplificazioni” (21.11.2014, n. 175) ha modificato le procedure che gli esportatori abituali devono seguire per poter effettuare acquisti e importazioni in sospensione del pagamento dell’IVA relativamente ad operazioni che si concretizzano a decorrere dal giorno 1°.1.2015. Più in particolare, l’esportatore non deve più limitarsi a consegnare la dichiarazione d’intento al proprio fornitore prima di effettuare l’acquisto in regime agevolato (con validità per la singola operazione ovvero fino a revoca) Continua a leggere »

Imprenditori, cuochi e prof. Ora gli immigrati siamo noi

Tirana – Le testimonianze in presa diretta degli italiani che in Albania hanno trovato “l’America”. O più semplicemente, un Paese in cui chi si rimbocca le maniche non è visto solo come un contribuente da spennare a colpi di tasse o da vessare tra mille permessi e carte bollate. Dal cuoco all’architetto, dalla professoressa al giornalista, ecco le storie dell’immigrazione “al contrario”.  Continua a leggere »

Legge di stabilità: 20 miliardi di tasse in più!

Basta. Non ci stiamo. E abbiamo protestato in aula in modo chirurgico, su temi specifici e concreti come l’Irap per i piccolissimi imprenditori, i favori ai signori del gioco d’azzardo e la mortificazione della nuova filiera del pellet. Si è votato alla cieca, in fretta e furia, nottetempo e su testi sbagliati. Con i servizi studi delle Camere che mettono in dubbio tutte le coperture. In questi giorni, in queste ore abbiamo visto cose inaccettabili, cose inenarrabili, cose mai viste nella storia parlamentare recente. Continua a leggere »