Canone tv: pronti i codici tributo per il ravvedimento delle imprese

Istituiti i codici tributo, da riportare nel modello di pagamentoF24, in caso di ravvedimento da parte delle imprese fornitrici di energia elettrica che riscuotono il canone di abbonamento alla televisione per uso privato. Servono per rimediare all’omesso, parziale o tardivo riversamento di quanto incassato con le bollette e all’omessa, tardiva o incompleta trasmissione dei dati (Risoluzione n.107E del 24-11-2016).
Per tali violazioni, si applicano, come previsto dalla legge di stabilità 2016, le sanzioni indicate nell’articolo 5, comma 1, e nell’articolo 13, comma 1, del Dlgs 471/1997.Questi i neonati codici tributo:

    • 3411”, per la sanzione in caso di omesso, parziale o tardivo riversamento delle somme riscosse a titolo di canone tv
    • 3412”, per gli interessi in caso di omesso, parziale o tardivo riversamento delle somme riscosse a titolo di canone tv

  • 3413”, per la sanzione in caso di omessa, tardiva o incompleta trasmissione all’Agenzia delle entrate dei dati di dettaglio relativi al canone tv.

Vanno inseriti nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza degli importi indicati nella colonna “importi a debito versati”.
Inoltre, nei campi “rateazione/regione/provincia/mese di rif.” e “anno di riferimento” vanno riportati mese e anno cui si riferisce la violazione che si intende ravvedere.

Fonte: fiscooggi.it

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