Tabelle con le varie scadenze ma non solo. Il documento di prassi si sofferma, infatti, anche sulle novità dell’ultima ora: l’inserimento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, fra quelle che possono essere finanziate con la quota del cinque per mille e l’ammissione al riparto, operata dal Dl 16/2012 (semplificazioni fiscali), degli enti che, pur non avendo assolto in tutto o in parte, entro le previste scadenze, agli adempimenti richiesti, siano in possesso dei requisiti sostanziali e provvedano a presentare la domanda di iscrizione e a effettuare le successive integrazioni documentali entro il 30 settembre.
In particolare, su quest’ultimo punto, la circolare ha precisato che la regolarizzazione – che passa comunque per il possesso dei requisiti per l’ammissione al beneficio alla data originaria di scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione per ciascuna tipologia di enti (7 maggio per gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche, 30 aprile gli enti della ricerca scientifica e quelli della ricerca sanitaria) – interessa sia quanti non rispettino i termini