I contribuenti che affittano fondi rustici hanno due opzioni per la registrazione dei contratti:
- Effettuare un’unica registrazione cumulativa annuale entro il 28 febbraio dell’anno successivo
- Effettuare di volta in volta la registrazione dei singoli atti.
Nel caso si sia scelto di effettuare un’unica registrazione cumulativa, il termine per i contratti di affitto dei fondi rustici relativi al 2017 è oggi, 28 febbraio 2018. La denuncia deve essere
- sottoscritta da una delle parti contraenti
- presentata, in doppio originale, a un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia.
Tale scelta, rispetto all’ordinaria modalità di registrazione dei contratti è preferibile in quanto:
- Prevede semplificazioni degli adempimenti in quanto non è necessario registrare ogni singolo atto entro i successivi 30 giorni versando la relativa imposta di registro
- Prevede un esborso minore in quanto l’imposta di registro non è applicata calcolandola su ciascun contratto ma sul totale dei corrispettivi pattuiti e dichiarati. Pertanto la misura minima di 67 euro è dovuta in relazione all’imposta da versare per tutti i contratti indicati.
Si precisa che il pagamento dell’imposta di registro va effettuata con il modello F24 ELIDE per via telematica, oppure presso banche, uffici postali o agenti della riscossione, indicando il codice tributo 1500.
Fonte: Fisco Oggi