Con una news pubblicata il 16 gennaio 2017, il Consiglio Nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha chiarito come l’applicazione delle disposizioni del decreto legislativo 139/2015 possano rappresentare una delle cause di differimento dell’approvazione del bilancio d’esercizio 2016.
A sottolineare la possibilità di differire l’approvazione del bilancio, in presenza di espressa previsione statutaria è stata la “Commissione per lo studio dei principi contabili nazionali” presieduta dal prof. Gianfranco Capodaglio, ricordando che l’art.2364, del Codice Civile dispone che lo statuto può prevedere che l’approvazione del bilancio delle SpA (norma estesa alle Srl dall’art. 2478-bis, co.1, c.c.) possa avvenire entro 180 giorni dalla data di chiusura dell’esercizio, anziché entro 120 giorni, qualora “lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società”.
Il CNDCEC ricorda come il decreto legislativo 139/2015 sia entrato in vigore dai bilanci con inizio al 1° gennaio 2016, e l’’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) ha pubblicato sul proprio sito, 20 Principi contabili in data 22 dicembre 2016. Il quadro è stato perciò incerto fino alla fine del 2016. In conclusione, il Consiglio “ritiene che, qualora ricorrano le sopra richiamate condizioni (previsione di statuto e particolari esigenze relative alla struttura della società) non sia improprio il ricorso all’art.2364, c.c. (art.2478-bis, c.c.) per l’approvazione del bilancio entro i 180 giorni.”