Al via il credito d’imposta per le imprese che effettuano interventi di bonifica dall’amianto su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17 ottobre 2016 del Decreto interministeriale del 15.06.2016.
Ricordiamo che il decreto attua quanto previsto dal Collegato Ambientale, entrato in vigore a febbraio 2016, i fondi a disposizione ammontano a 5,667 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019, e saranno distribuiti attraverso il meccanismo del click day a partire dal 16 novembre 2016 (30° giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto).
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 50% delle spese sostenute per tali interventi, e spetta a condizione che la spesa complessiva sostenuta in relazione a ciascun progetto di bonifica, unitariamente considerato, sia almeno pari a 20.000 euro.
Interventi ammissibili
Sono ammissibili al credito d’imposta gli interventi di rimozione e smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, dell’amianto presente in coperture e manufatti di beni e strutture produttive ubicati nel territorio nazionale effettuati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Sono ammesse, inoltre, le spese di consulenze professionali e perizie tecniche nei limiti del 10% delle spese complessive sostenute e comunque non oltre l’ammontare di 10.000,00 euro per ciascun progetto di bonifica unitariamente considerato.
Sono considerate eleggibili le spese per la rimozione e lo smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, di:
a) lastre di amianto piane o ondulate, coperture in eternit;
b) tubi, canalizzazioni e contenitori per il trasporto e lo stoccaggio di fluidi, ad uso civile e industriale in amianto;
c) sistemi di coibentazione industriale in amianto.
Modalità di invio della domanda
A partire dal 16 novembre 2016 e sino al 31 marzo 2017, le imprese interessate potranno presentare al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare apposita domanda per il riconoscimento del credito d’imposta da presentarsi esclusivamente tramite il portale web accessibile dalla home page del Ministero dell’Ambiente, registrandosi a partire dal 27 ottobre 2016.
Il Ministero informa che, al fine di garantire la massima trasparenza e la maggiore comprensione possibile del modulo di presentazione delle istanze, sono già disponibili sulla pagina web del portale, le linee guida alla predisposizione delle domande e le FAQ, oltre ad essere attivo un call center ai numeri di telefono 06/76291257 – 06/76291258 – 06/76291463.
Nella domanda sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, dovrà essere specificato:
a) il costo complessivo degli interventi;
b) l’ammontare delle singole spese eleggibili;
c) l’ammontare del credito d’imposta richiesto;
d) di non usufruire di altre agevolazioni per le medesime voci di spesa.
Alla domanda andranno allegati, a pena di nullità, i seguenti documenti, in copia conforme all’originale:
- Attestazione delle spese sostenute per l’attribuzione del credito d’Imposta (Format All1)
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Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa agli altri aiuti “de minimis” eventualmente fruiti (Format All2)
- Dichiarazione relativa all’informazione antimafia (Format All3)
Fonte: Fisco e Tasse