Il decreto “Salva Italia” (DL 201/2011 art. 24 c. 22) ha previsto un progressivo incremento delle aliquote contributive per gli artigiani ed i commercianti iscritti alle rispettive Gestioni autonome dell’INPS, fino a raggiungere il livello del 24%.
Come ogni anno, l’INPS, con apposita circolare (24/2013) ha fornito le indicazioni utili per la determinazione degli obblighi contributivi gravanti su artigiani e commercianti.
In generale, sono tenuti all’iscrizione alla Gestione IVS i seguenti soggetti (art. 1, L.233/90):
– artigiani
– commercianti
per il versamento dei contributi previdenziali propri e di quelli a favore dei loro collaboratori (coadiuvanti e coadiutori) che svolgano la propria attività con carattere di abitualità e prevalenza (Circ. Inps 80/93).
per gli iscritti alle Gestioni autonome.
L’aliquota ordinaria viene fissata nella misura:
– del 21,75% per gli artigiani
– del 21,84% per i commercianti.
Restano confermate le disposizioni relative:
– la riduzione del 3% per i collaboratori di età non superiore a 21 anni
– la maggiorazione dell’1% per i redditi di seconda fascia
– la riduzione del 50% per iscritti con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto.
Inoltre, da quest’anno, l’INPS non invierà più le comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento dei contributi dovuti in quanto le medesime informazioni potranno essere prelevate, dal contribuente o da un suo delegato, tramite l’opzione, contenuta nel Cassetto previdenziale.
Contributi IVS 2013 per artigiani e commercianti nuove disposizioni riguardanti le aliquote contributive
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