Continua l’estensione e il potenziamento dei servizi telematici dell’Inps. A partire dal 29 settembre, la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per richiedere i certificati che attestano la situazione economica del cittadino (Ise e Isee) deve avvenire on line, tramite Pin, dal sito dell’Istituto.
A prevederlo, la circolare Inps n. 130 del 10 ottobre che, in linea con il decreto legge 78/2010 e con la determinazione presidenziale 75/2010 (che ha dato attuazione alla norma), ha ribadito l’utilizzo esclusivo del web per la presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), ai fini del rilascio delle certificazioni Ise e Isee.
Le disposizioni attuative della determinazione 75/2010 (fornite con la circolare 169/2010) hanno fissato l’utilizzo graduale del canale telematico a partire dal 1° gennaio 2011 per le principali domande dei servizi Inps, mentre la decorrenza di tale esclusività per la dichiarazione sostitutiva unica è stata stabilita con determinazione 277/2011.
Ise e Isee
L’Ise (indicatore della situazione economica) e l’Isee (indicatore della situazione economica equivalente) sono i due valori che attestano la situazione economica del cittadino e servono per richiedere prestazioni sociali agevolate, come adeguamento della retta di frequenza degli asili nido comunali, contributi per l’affitto, assegni universitari, riduzione delle bollette, ecc. Per calcolare il primo, si sommano i redditi e il 20% del patrimonio immobiliare e mobiliare della famiglia. L’Isee, invece, scaturisce dal rapporto tra l’Ise e il parametro desunto dalla scala di equivalenza, che tiene conto del numero dei componenti il nucleo familiare e alcune situazioni particolari (ad esempio, la presenza di un solo genitore o di figli minori o di componenti con handicap, lo svolgimento di attività lavorativa da parte di entrambi i genitori, eccetera).
Nuove modalità di richiesta
Facili le modalità di accesso: basta collegarsi al sito dell’Inps, andare su "Servizi on line", cliccare su "Al servizio del cittadino", identificarsi con il codice fiscale e il Pin e poi accedere al portale Isee. Il cittadino può scegliere fra "Acquisizione", la funzione che consente di fornire i dati anagrafici e reddituali, "Rettifica", per sanare eventuali informazioni errate presenti nella banca dati Isee e "Consultazione", l’opzione che permette di vedere le dichiarazioni e le attestazioni Isee del richiedente, presenti nella banca.
Come accennato, è previsto un periodo transitorio, fino al 30 novembre, durante il quale sarà ancora possibile l’invio cartaceo. Dal 1° dicembre 2011, invece, l’unica modalità di richiesta sarà quella telematica.