Il 28 febbraio 2017 scade il termine per la presentazione della dichiarazione annuale IVA per il periodo d’imposta 2016. Il modello contiene molte novità in quanto recepisce le norme sui nuovi termini per la presentazione delle dichiarazioni integrative di precedenti dichiarazioni, l’estensione del reverse charge al settore informatico e le modifiche in materia di liquidazione IVA di gruppo. Assonime ha fatto il punto delle novità nelle circolare n. 4 del 21.02.2017 dal titolo “IVA -Dichiarazione annuale per il periodo d’imposta 2016”.
Ovviamente le prime novità riguardano il termine di presentazione (28 febbraio) e le modalità di presentazione (separata rispetto alla dichiarazione dei redditi) della dichiarazione IVA 2017 (anno di imposta 2016). La circolare continua evidenziando le novità per i singoli quadri del modello di dichiarazione, in particolare in merito al quadro VN viene chiarito che è “riservato ai soggetti IVA che nel corso del 2016 hanno usufruito della possibilità di presentare una dichiarazione integrativa di una precedente dichiarazione al fine di rettificare le omissioni e gli errori che hanno comportato l’indicazione di un maggior debito o di un minor credito IVA. Nel quadro in parola deve, in particolare, essere indicato l’anno cui si riferisce la dichiarazione integrativa (c.d. dichiarazione integrativa a favore) presentata nel 2016 e l’importo del credito derivante dal minor debito o dalla maggiore eccedenza detraibile indicata in tale dichiarazione.”
Altre novità sono contenute nei quadri VE e VJ dove è stata recepita l’estensione del reverse charge alla cessione di prodotti elettronici.
Infine “nel modello IVA/2017 è stato inserito il nuovo quadro VG, che deve essere compilato dalle società controllanti che intendono avvalersi, nel corso del 2017, del particolare sistema di liquidazione dell’IVA riservato alle società che fanno parte di un gruppo. ”
Fonte: Fisco e Tasse