Ultimi giorni per presentare la domanda per accedere al bonus famiglia. Il 28 febbraio ci sarà infatti il primo step per chi è interessato ottenere il beneficio sulla base del reddito dell’anno 2007.
Le domande finora pervenute ai Centri di assistenza fiscale sono circa 1,5 milioni. Una cifra comunque destinata a salire e che potrebbe arrivare, secondo le stime del presidente della Consulta dei Caf Valeriano Canepari a 2,5 milioni a fine mese.
”In questi giorni – spiega all’Adnkronos – abbiamo ancora un buon afflusso di pensionati e dipendenti. Tuttavia riteniamo che il bonus rischia di non essere utilizzato da tutti coloro che ne hanno diritto. E’ mancata un’informazione puntuale in grado di aiutare le famiglie a capire bene come muoversi per presentare la domanda”.
Prorpio per questo i Caf assieme ai sindacati stanno pensando ad una campagna di informazione mirata per sensibilizzare quanti pur avendo i requisiti non ancora si sono attivati per ottenere il bonus. ”Pensiamo soprattutto ad una campagna di sensibilizzazione verso i pensionati da attuare anche dopo la scadenza del 28 febbraio (il bonus può essere chiesto anche in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi) per spiegare le modalità per accedere all’agevolazione”.
Il nostro obiettivo a conclusione dell’operazione, spiega Canepari, ”è di arrivare a 4 o 5 milioni di domande”. Negli uffici dei centri di assistenza fiscale arrivano molti ‘sconosciuti’, persone cioè che entrano per la prima volta nei Caf. Facile dedurre quindi che rientrano nella fascia degli incapienti, coloro che hanno un reddito così basso da non dover presentare la dichiarazione dei redditi. Molti sono anche gli anziani ‘single’, gli extracomunitari e le famiglie che hanno portatori di handicap. Uno degli obiettivi principali dell’intervento, quello di arrivare alle fasce piu’ deboli della societa’, sembra quindi centrato.
Il bonus famiglia prevede aiuti alle famiglie che variano da 200 a 1.000 euro a seconda del reddito e delle persone che compongono il nucleo familiare. Gli anni d’imposta che possono essere presi a riferimento sono il 2007 e il 2008. Nel primo caso il termine entro cui presentare la domanda al datore di lavoro (se è sostituto d’imposta) o all’ente che eroga la pensione è il 28 febbraio. Se il datore di lavoro non svolge il ruolo di sostituto d’imposta la richiesta puo’ essere inviata in via telematica direttamente all’Agenzia delle entrate entro il 30 aprile.
Mentre per chi sceglie come anno di riferimento il 2008 le domande devono essere inviate al datore di lavoro o all’ente pensionistico entro il 31 marzo. Se il datore di lavoro non svolge il ruolo di sostituto d’imposta la richiesta puo’ essere inviata direttamente all’Agenzia delle entrate entro il 30 giugno.
Il bonus parte da 200 euro per i pensionati unici componenti del nucleo familiare con reddito non superiore a 15.000 euro. Trecento euro invece sono previsti per i nuclei familiari composti da due persone con reddito complessivo di 17.000 euro. Le famiglie con tre persone e 17.000 euro di reddito hanno diritto a 450 euro mentre i nuclei di 4 persone e con reddito pari a 20.000 euro avranno un bonus di 500 euro.
Se i componenti sono 5 con lo stesso reddito si ha diritto a un assegno di 600 euro. Infine 1.000 euro andranno alle famiglie con più di 5 persone che hanno un reddito non superiore a 22.000 euro, per i nuclei con portatori di handicap il reddito può arrivare fino a 35.000 euro.
Adnkronos