Cambia l’Isee, ovvero l’Indicatore della situazione economica equivalente, il modello che riproduce redditi e patrimoni familiari per stabilire il diritto o la priorità di accesso a una serie di servizi – dagli asili nido alle rette universitarie all’assistenza domiciliare – o di agevolazioni. Nel calcolo peserà di più la prima casa, a causa dell’adeguamento IMU, ed entreranno anche i redditi esenti o tassati separatamente come le indennità di accompagnamento o gli affitti tassati con la cedolare secca.
Il rischio è che con questi nuovi criteri molte famiglie appariranno "più ricche" e potrebbero perdere il diritto ai servizi e alle agevolazioni che finora avevano. Ma secondo il governo, che sta mettendo a punto i nuovi criteri di calcolo, il nuovo Isee consentirà una distribuzione dei servizi più equa, a chi ne ha effettivamente bisogno, limitando i casi dei "falsi poveri".
Ecco in sintesi le novità che entreranno in vigore dal 2013.
ABITAZIONE PRINCIPALE: Il valore della prima casa peserà il 60% in più sul calcolo della ricchezza familiare e non ci sarà più la franchigia di 51.645 euro sul valore catastale (di contro però la rendita catastale sarà conteggiata solo al 75%).
REDDITI ESENT: I Nel nuovo Isee dovranno essere compresi, oltre ai redditi soggetti a tassazione Irpef ordinaria, anche i redditi che finora ne erano esclusi perché esenti da tasse o soggetti a tassazione sostitutiva. Tra i primi, ad esempio, l’indennità di accompagnamento per i disabili e, tra i secondi, i redditi da locazione sottoposti al regime della cedolare secca.
SCONTI PER LAVORATORI, PENSIONATI E DISABILI: Sui redditi da lavoro dipendente e da pensione e sugli alimenti a ex coniugi e figli verrà calcolata una franchigia del 20%. I disabili potranno dedurre alcune spese in base a una scala della disabilità suddivisa in "media", "grave" e che comporti la "non autosufficienza", .
CONTI CORRENTI: Non si dovrà indicare più la situazione del conto al 31 dicembre dell’anno precedente, ma si prenderà un giorno a caso negli ultimi 3 mesi dell’anno. Una regola anti-furbetti che svuotavano provvisoriamente il conto in prossimità del giorno di rilevamento.
AIUTO AI DISOCCUPATI: Chi perde il lavoro potrà richiedere un Isee aggiornato per poter rientrare da subito nei servizi e nelle agevolazioni previste.
COMPILAZIONE DEL MODELLO: Una novità importante: non sarà più il cittadino a compilare l’Isee, da solo o con il commercialista di fiducia. La dichiarazione verrà compilata dall’Inps e dall’Agenzia delle Entrate, che utilizzeranno i dati sui redditi e i patrimoni già in loro possesso. Il contribuente indicherà solo le spese da detrarre e segnalerà eventuali errori.