Da quest’anno, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti, sul proprio sito internet, il modello 730 in versione “editabile”.
La nuova modalità consente di compilare le pagine che compongono la dichiarazione dei redditi, dedicata a dipendenti e pensionati, direttamente al computer.
Per visualizzare, compilare e stampare il modello 730/2011 è sufficiente avere il programma gratuito Adobe reader (già utilizzato per la lettura degli altri documenti in formato pdf presenti sul sito dell’Agenzia).
Come editare il modello
Per facilitare la compilazione il modello è disponibile in due versioni: una complessiva (un unico file completo composto da quattro pagine) e una divisa per singoli fogli (quattro file separati di una pagina ciascuno).
Questo nuovo strumento rappresenta un’alternativa al modulo cartaceo, pertanto, non effettua verifiche o controlli in merito alle informazioni inserite e, una volta terminata la compilazione il contribuente deve stamparlo, firmarlo e presentarlo ai soggetti che prestano l’assistenza fiscale insieme alla documentazione.
Non è, infatti, possibile salvare il modello sul proprio computer o trasmetterlo direttamente in via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Fonte: Agenzia delle Entrate
Il modello può essere solo compilato ma non si possono salvare i dati inseriti.
La funzione di salvataggio comporta il pagamento per chi distribuisce il modello per essere poi utilizzato dal reader di Adobe anche in salvataggio, essendo soldi pubblici ha fatto bene l’Agenzia a non seguire questa strada.
Sarebbe stato più utile invece rilasciare come per Unico un software che genera un PDF/A e verifica la corretta compilazione dei campi.
Meglio ancora abolire il modello 730 ed utilizzare Unico con la possibilità di indicare il datore di lavoro per compensare crediti o debiti