Stretta di mano tra Equitalia e ministero per la PA e l’Innovazione su “Reti Amiche”. Con il protocollo d’intesa firmato dal ministro Renato Brunetta e dal presidente della società di riscossione nazionale, Attilio Befera, nuova linfa al processo di semplificazione del rapporto tra cittadini e amministrazioni pubbliche.
L’obiettivo dell’accordo è moltiplicare i canali di accesso al pagamento di imposte e contributi, attraverso l’adozione di standard tecnologici in grado di creare un filo diretto tra Pubbliche amministrazioni e soggetti pubblici e privati interessati.
Equitalia, in effetti, è il partner ideale per centrare le finalità del progetto “Reti amiche” e, in generale, del piano e-government 2012 adottato dal governo.
La società incaricata della riscossione nazionale, a totale capitale pubblico (51% Agenzia delle Entrate e 49% Inps), infatti, non solo è già presente su tutto il territorio nazionale (esclusa la Sicilia), ma la sua attività, in linea con la filosofia di “Reti amiche”, è da sempre orientata ad armonizzare le esigenze dei cittadini e delle imprese con quelle delle amministrazioni pubbliche, attraverso l’offerta di strumenti che agevolano l’accessibilità ai propri servizi.
È tra questi che si inserisce una soluzione innovativa, punto di forza del protocollo appena firmato: la transazione dei pagamenti tramite bollettini con codice a barre e quindi effettuabili presso i diversi circuiti di pagamento convenzionati con il progetto “Reti amiche”, da presentare alle casse di tabaccai, Coop, Poste italiane, ricevitorie della Lottomatica, sportelli Intesa-San Paolo e Unicredit, ritirando lo scontrino a garanzia dell’avvenuto pagamento. In pratica una riscossione senza soste, operativa, a questo punto, anche di sabato e domenica, considerando gli orari no stop dei centri commerciali dove sono situati supermercati e tabaccherie.
In sintesi, gli enti creditori affidano a Equitalia la riscossione di imposte, tasse e contributi, Equitalia invia ai cittadini le cartelle di pagamento e relativi bollettini, che verranno accolti in cassa come qualsiasi altro prodotto. Attraverso i contratti attuativi che la Società si impegna a stipulare con amministrazioni e privati interessati all’accessibilità al circuito, le somme versate attraverso questo sistema innovativo, confluiranno rapidamente all’indirizzo dell’ente creditore.
Da parte sua il ministero per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione mette a disposizione di Equitalia la totalità dei canali di trasmissione di “Reti amiche”, al servizio di oltre 35 milioni di utenti potenzialmente raggiunti.
Un’operazione a costo zero e con grandi prospettive sul fronte dei risultati.
Fonte: r.fo. da nuovofiscooggi.it