L’influenza della flessione economica globale sull’attività di elusione fiscale sarà uno dei temi chiave per i leader del centro Jitsic, acronimo di Joint International Tax Shelter Information Centre. che si riuniranno prossimamente a Kyoto anche se la data non è stata ancora fissata. I membri del Joint International Tax Shelter Information Centre hanno concordato di allargare la partecipazione, invitando la Corea a partecipare come osservatore. Il centro è stato creato nel 2004 dalle Amministrazioni fiscali di Australia, Canada, Regno Unito e Stati Uniti per affrontare una serie di sfide comuni legate alle attività fiscali abusive. Subito dopo si è aggiunto anche il Giappone. In questo contesto i membri provenienti dall’Australia, Canada, Cina, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti si riuniranno a Kyoto per esaminare i successi ottenuti e discutere delle future azioni del Joint International Tax Shelter Information Centre (Jitsic). Proseguire gli sforzi congiunti per frenare le transazioni, gli accordi e i piani di elusione fiscale abusivi e per allargare le attività contro le pratiche oltre confine che costituiscono un rischio per la tax compliance sono gli obiettivi comuni. Anche l’uso delle società offshore per evitare di pagare le tasse sarà oggetto di un esame minuzioso unitamente alle modalità con cui alcuni contribuenti ad alto reddito minimizzano i debiti d’imposta nelle dichirazioni fiscali. Anche il Joint International Tax Shelter Information Centre si sta adattando velocemente alle circostanze economiche, concentrandosi sugli effetti del declino economico globale sulle fondamentali entrate fiscali. Il focus delle attività degli Stati membri includerà anche la collaborazione sulle tematiche delle Amministrazioni fiscali derivanti dalla crisi finanziaria e sugli approcci e le iniziative delle Amministrazioni per migliorare la disciplina del transfer pricing.
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