La giornata del 13 maggio si annuncia una ‘liberazione’ per coloro che percepiscono uno stipendio medio da operaio, in Italia. Per la Cgia di Mestre, infatti, da domani “gli operai italiani non lavoreranno più per il fisco italiano. In altre parole, dopo 132 giorni lavorativi, dal 13 maggio potranno festeggiare il giorno di liberazione fiscale”. Una data che si sposta più in là nel tempo, è bene ricordarlo, se si considerano altre tipologie di lavoratori: per gli impiegati con redditi superiori ai 24.000 euro, l’attesa dovrà protrarsi fino al 23 giugno. Questi lavoratori, infatti, non beneficiando del bonus da 80 euro sull’Irpef, dovranno lavorare per il fisco italiano per ben 173 giorni. Nel 2014, aveva calcolato la stessa organizzazione, la media totale dei lavoratori italiani poneva fine al versamento delle tasse solo il 22 giugno. Nel 2013, sempre la totalità dei lavoratori aveva atteso 158 giorni prima di poter considerare interamente propri i soldi guadagnati, e dopo aver evaso gli obblighi verso il Fisco. Recentemente, la Cna ha invece calcolato che le imprese dovranno lavorare fino al 14 agosto: solo quattro mesi abbondanti per godere il frutto di quanto prodotto nell’intero anno (nel 2014 il giorno della liberazione dalle tasse è arrivato sei giorni più tardi). Leggi Tutto »
Domani operai “liberi” dal Fisco: 132 giorni lavorativi per pagare tasse e imposte
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