Da quest’anno, grazie all’intesa firmata il 17 febbraio 2011 con l’Agenzia delle Entrate, l’Ordine dei consulenti del lavoro potrà riscuotere i contributi pagati dai suoi iscritti attraverso il modello telematico F24. Oltre alla semplificazione delle procedure, tale possibilità consente la compensazione con eventuali crediti tributari. Gli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili non hanno ancora la possibilità di servirsi di questa utilissima procedura e continuano a pagare di tasca loro i contributi di iscrizione all’Ordine e quelli previdenziali alla cassa pur avendo crediti IRPEF o IVA. Una situazione che riteniamo ingiusta e penalizzante per gli iscritti alla categoria di cui facciamo parte. Rivolgiamo il nostro appello ai vertici di categoria di intervenire a livello parlamentare affinché venga prevista tale modalità di pagamento dei contributi. Ciò garantirebbe un maggior equilibrio finanziario sulla posizione di ciascun libero professionista, specialmente su quella dei colleghi più giovani. Artigiani, commercianti, liberi professionisti iscritti alla gestione separata e per ultimi i consulenti del lavoro già si avvalgono di tale modalità. Cerchiamo di non creare degli inutili scompensi tra categorie economiche che potrebbero rivelarsi fondamentali per la futura crescita professionale di soggetti validi e competenti.
Studio Spidalieri