Rottamazione si o rottamazione no? Il requisito per fruire degli incentivi per l’acquisto di motocicli ibridi o elettrici sembrava chiaro, negli annunci del governo e nel materiale divulgativo inserito nei siti web istituzionali: per agevolare il più possibile questi veicoli più ecologici, si sarebbe derogato all’obbligo generale di demolire un vecchio esemplare (Euro 0 o Euro 1), concedendo il bonus (peraltro con un massimo raddoppiato a 1.500 euro) anche a chi effettuava un acquisto senza sostituire una vecchia moto. Confrontando annunci e guide con le modalità attuative ufficiali del bonus (contenute nel decreto del ministero dello Sviluppo economico del 26 marzo, pubblicato in Gazzetta il 6 aprile), è però sorto il sospetto che non fosse così: l’articolo 2, comma 1, lettera h del decreto non sembra fare alcuna distinzione tra motocicli "superecologici" e gli altri quanto alla necessità di rottamare un vecchio esemplare per ottenere l’incentivo. Tanto più che il comma 3 dice esplicitamente che per una serie di beni – tra cui appunto i motocicli – l’agevolazione scatta per "operazioni di vendita in sostituzione di corrispondenti beni". Inoltre, anche una parte della guida divulgativa ministeriale, quella sulle faq (le domande più frequenti da parte dei cittadini) parlava di rottamazione necessaria comunque, in contrasto col resto del materiale informativo messo on-line dal dicastero.
La confusione regnava anche sul filo del telefono: al call center ministeriale allestito per fare da supporto ai cittadini, la mattina di venerdì scorso una risoluta operatrice rispondeva senza mostrare il minimo dubbio che la rottamazione era necessaria in ogni caso, salvo poi correggersi subito dopo che le veniva chiesto se ne fosse proprio sicura.
Di fronte a questo quadro, "Il Sole-24 Ore" ha chiesto chiarimenti direttamente al ministero dello Sviluppo economico. Hanno confermato la prima versione: per i motocicli elettrici e ibridi non è necessaria alcuna rottamazione. Hanno aggiunto che correggeranno subito la parte della guida relativa alle faq, per allinearla al resto del materiale informativo istituzionale.
Per costruttori di moto e venditori, però, potrebbe essere poco: in assenza di disposizioni scritte, qualcuno potrebbe non attivarsi per far ottenere il bonus al cliente. Probabilmente ora toccherà alle associazioni di categoria chiedere al ministero qualche comunicazione che interpreti le norme pubblicate in Gazzetta nel senso che è stato indicato verbalmente
Fonte : IlSole24Ore