L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 4 marzo 2013, apporta delle modifiche all’approvazione del modello 730/2013 (730-1, 730-2 per il sostituto di imposta, 730-2 per il Caf e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4 integrativo) nonché alle relative istruzioni.
La novità più significativa è rappresentata dall’inserimento, nel frontespizio del modello, della casella “Casi particolari addizionale regionale”. Va barrata esclusivamente dai contribuenti che hanno il domicilio fiscale in Veneto per usufruire dell’aliquota agevolata dell’addizionale regionale Irpef, pari allo 0,9%, stabilita a favore delle persone disabili ai sensi della legge n. 104/1992, con reddito imponibile per l’anno d’imposta 2012 non superiore a 45mila euro. L’aliquota ridotta spetta anche ai contribuenti, rientranti in quella fascia reddituale, che hanno fiscalmente a carico un familiare disabile. Nel caso in cui la persona con disabilità sia a carico di più soggetti, l’aliquota agevolata si applica soltanto se la somma dei redditi delle persone di cui è a carico non supera i 45mila euro.
Ulteriori modifiche riguardano le istruzioni per la compilazione del modello 730. In particolare, vengono corrette le indicazioni che riguardano i punti del modello Cud 2013 dai quali riportare i crediti spettanti (Irpef, cedolare secca, addizionali regionale e comunale), lì evidenziati dal sostituto d’imposta.
Ritocco delle istruzioni e del modello 730/2013
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