Approda oggi al Consiglio dei ministri il decreto con gli incentivi ai consumi e le misure fiscali che devono garantirne la copertura. Solo cinque articoli in tutto, il dettaglio degli incentivi sarà infatti contenuto in un decreto attuativo del ministero dello Sviluppo economico: è previsto un giro di tavolo al Consiglio con emanazione entro dieci giorni.
Nascerà un «Fondo per incentivi e sostegno a settori in crisi» da 300 milioni, di cui 200 milioni subito indicati nel decreto all’esame del Cdm di oggi (con copertura dell’Economia) e cento milioni a integrazione (con copertura dello Sviluppo). Il decreto attuativo dovrà integrare i 200 milioni compatibilmente con i dati sull’indebitamento. I contributi entreranno in vigore il 15 aprile e l’accesso sarà consentito, su prenotazione, fino al 31 dicembre 2010 e fino a esaurimento delle risorse. I consumatori potranno rivolgersi a un apposito call center di Poste Italiane con cui (oltre che con le banche) sarà firmata una convenzione per gestire le erogazioni.
Gli aiuti si muoveranno su tre grandi filoni: mobilità sostenibile, sistema casa, sicurezza sul lavoro. Secondo la bozza, dovrebbero essere previsti 85 milioni di euro per le abitazioni ad alta efficienza energetica, 58 milioni per l’acquisto dei mobili della cucina, 50 milioni per gli elettrodomestici, 35 milioni per le gru edili, 18 milioni per i trattori, 12 milioni per gli eco-scooter, 10 milioni per i motori nautica, 13 milioni per i rimorchi, nonché 10 milioni per i motori ad alta efficienza energetica. Scatta uno sconto «del 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 1.000 euro, per la sostituzione dei mobili per cucina in uso con cucine componibili ed elettrodomestici da incasso ad alta efficienza».
Previsto poi un incentivo fino a 7.000 euro per l’acquisto di eco-case, in base all’effettivo risparmio energetico. Capitolo due ruote: sostituendo un euro 0 o euro 1 con «un motociclo fino a 400 cc di cilindrata ovvero con potenza non superiore a 70 kw nuovo di categoria euro 3» si potrà avere un incentivo per il 10% del costo e nel limite massimo di singolo contributo pari a 750 euro. Bonus raddoppiato se si acquista un motociclo dotato di alimentazione elettrica doppia o esclusiva.
È invece uscita dal testo la rimodulazione delle risorse Fas da 800 milioni che avrebbe sbloccato anche una prima tranche a favore della banda larga. Nascerà un comitato tecnico interministeriale per studiare gli interventi nelle aree di crisi. Spazio anche a un fondo per lo sviluppo delle infrastrutture portuali presso il ministero delle Infrastrutture. In extremis nel testo potrebbe rientrare la realizzazione di un’unità navale per le emergenze a disposizione della Protezione civile.
Le risorse
Dalla lotta all’evasione sia internazionale che interna dovrà arrivare il grosso dei 200 milioni che serviranno a finanziare gli incentivi. Sui paradisi fiscali la stretta riguarderà le cessioni di beni e servizi in paesi black list. Massima attenzione sarà prestata alle frodi Iva, mentre sul fronte interno obiettivi puntati sulle false compensazioni. Per accelerare il recupero delle somme indebitamente utilizzate il fisco comunicherà ai rispettivi enti tutti i dati delle somme e dei soggetti scovati. Con doppia valenza su entrambe i fronti verrà chiesto alle camere di commercio di comunicare entro il 15 di ogni mese tutti i dati sulle nuove iscrizioni societarie e sulle società con filiali all’estero.
Completano il pacchetto fiscale le misure di semplificazione del contenzioso, con la scomparsa della polizza fideiussoria se le somme contestate dal fisco sono inferiori a 50mila euro e se il contribuente eviterà la lite con il fisco, scegliendo l’adesione, l’acquiescenza o la conciliazione giudiziale. Infine, secondo indiscrezioni di ieri, tra le ultime ipotesi sarebbe spuntato anche un intervento di semplificazione per rilanciare il piano casa.
Fonte : IlSole24Ore