Al via gli incentivi per favorire la diffusione di veicoli ecologici (elettrici, ibridi, a Gpl, a metano, a idrogeno o, comunque, a bassa emissione di anidride carbonica). Il decreto ministeriale dell’11 gennaio (sulla G.U. di ieri) detta le detta le regole per fruire del contributo riservato a chi acquista veicoli eco-compatibili di nuova immatricolazione.
Il contributo: quanto e a chi va
Le agevolazioni sono valide per il triennio 2013-2015 e lo stanziamento complessivo è di 120 milioni di euro.
Il contributo è composto di due parti identiche, una riconosciuta dallo Stato e una dal venditore, e ammonta al 20% del prezzo di acquisto, con un tetto massimo variabile, tra 1.800 e 5.000 euro, stabilito in base al “grado” di ecologia del veicolo.
2013 | 2014 | 2015 | ||||
Emissioni CO2 non superiori a |
% prezzo di acquisto |
Fino a | % prezzo di acquisto |
Fino a | % prezzo di acquisto |
Fino a |
50 g/km | 20% | 5.000 € | 20% | 5.000 € | 15% | 3.500 € |
95 g/km | 20% | 4.000 € | 20% | 4.000 € | 15% | 3.000 € |
120 g/km | 20% | 2.000 € | 20% | 2.000 € | 15% | 1.800 € |
I veicoli per i quali è previsto lo sconto sull’acquisto sono:
- elettrici
- ibridi
- a GPL
- a metano
- a biometano
- a biocombustibili
- a idrogeno
che producono emissioni di anidride carbonica (CO2) allo scarico non superiori a 120 g/km.
Il bonus è rivolto principalmente a chi acquista veicoli destinati a uso di terzi o da adibire esclusivamente a beni strumentali. In queste ipotesi, per fruire del contributo è necessario consegnare contestualmente un veicolo da rottamare, dalle stesse caratteristiche di quello che si sta comperando.
Per il 2013, agli acquirenti che non rientrano nella casistica precedente è riservata una quota dello stanziamento pari a 4,5 milioni. In quest’ultimo caso, però, non è richiesta la rottamazione.
Il credito d’imposta
Il contributo è scontato interamente, al momento dell’acquisto, dai rivenditori, che vengono poi rimborsati dai costruttori o importatori. Questi recuperano l’importo concesso dallo Stato e da loro anticipato sotto forma di credito d’imposta, da utilizzare in compensazione per i versamenti di:
- ritenute Irpef operate in qualità di sostituto d’imposta sui redditi da lavoro dipendente
- imposta sul reddito delle società
- imposta sul valore aggiunto
dovuti, anche in acconto, per l’esercizio in cui viene richiesto al pubblico registro automobilistico l’originale del certificato di proprietà e per i successivi.
La richiesta di attribuzione del credito d’imposta va effettuata registrandosi al sito internet www.bec.mise.gov.it nella sezione riservata ai rivenditori. L’avvio delle immatricolazioni di veicoli a basse emissioni potrà avvenire dal 14 marzo 2013, trentesimo giorno successivo alla entrata in vigore del decreto.
Fonte: Agenzia delle Entrate