INTRASTAT 2018: UNA PANORAMICA DELLE NOVITA’

Le novità introdotte nel 2017 sui modelli INTRASTAT 2018 sono state disciplinate, riviste e chiarite con numerosi documenti di prassi, non sempre coordinati tra loro. In particolare è stato pubblicato:

  • il Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 25 settembre 2017,
  • la determinazione dell’8 febbraio 2018 dell’Agenzia delle dogane
  • la nota del 9 febbraio 2018 dell’Agenzia delle Dogane,
  • Il 19 febbraio 2018 l’Assonime ha pubblicato la Circolare 6/2018 “IVA-Semplificazioni in tema di elenchi INTRASTAT”
  • Il 20 febbraio 2018 è stata pubblicata dall’Agenzia delle Dogane la nota 18558, allegata a questo articolo.

In vista della scadenza del 26 febbraio 2018 per chi presenta i modelli delle operazioni interaunionali mensilmente, facciamo il punto sui modelli INTRA 2018.

Semplificazioni al 1° gennaio 2018
Per tutti e 4 i modelli la verifica del superamento delle soglie di riferimento deve essere effettuata in maniera distinta e indipendente per ognuna delle 4 categorie di operazioni (beni ceduti, beni acquistati, servizi resi, servizi ricevuti).

Modelli INTRA 2-bis e 2-quater:

  • finalità solo statistiche
  • riduzione dei dati da comunicare
  • innalzamento delle soglie che determinano la sussistenza dell’obbligo dell’invio. Per i soggetti che non superano le soglie, la trasmissione degli elenchi è facoltativa.

Modello INTRA 2-bis per acquisto di beni intracomunitari

  • trasmissione all’Agenzia delle dogane con periodicità mensile con soli dati statistici in caso di superamento in uno dei 4 trimestre precedenti della soglia di 200.000 euro di scambi intraunionali
  • acquisti intraunionali di beni riepilogati nel periodo in cui essi arrivano nel territorio italiano
  • obbligo di indicare anche i dati relativi al valore statistico, alle condizioni di consegna ed al modo di trasporto delle merci per i soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente o presumono di realizzare nell’anno in corso, un valore delle spedizioni superiore ad euro 20.000.000

Modello INTRA 2-quater per servizi ricevuti:

  • trasmesso alle Dogane con cadenza mensile con soli dati statistici in caso di superamento in uno dei 4 trimestri precedenti della soglia di 100.000 euro

Modello INTRA 1-bis per le cessioni intracomunitarie di beni.

  • I soggetti che presentano gli elenchi riepilogativi a fini fiscali con cadenza trimestrale non sono tenuti a fornire le informazioni di interesse statistico
  • l’indicazione dei dati statistici è facoltativa anche per i soggetti che sono tenuti ai fini fiscali, alla presentazione degli elenchi con cadenza mensile ma che, non avendo realizzato, in alcuno dei 4trimestri precedenti, cessioni intra di beni per un ammontare totale uguale o superiore a 100.000 euro, non sono tenuti alla loro compilazione ai fini statistici;
  • obbligo di indicare anche i dati relativi al valore statistico, alle condizioni di consegna ed al modo di trasporto delle merci per i soggetti che hanno realizzato nell’anno precedente o presumono di realizzare nell’anno in corso, un valore delle spedizioni superiore ad euro 20.000.000 (Ai fini del calcolo di tale importo concorre l’ammontare delle spedizioni di merci fuori dal territorio dello Stato con esclusione delle operazioni triangolari promosse dal soggetto italiano)
  • Modello INTRA 1-quater per i servizi intracomunitari resi.
  • Deve essere trasmesso mensilmente come in precedenza dai soggetti che hanno realizzato un ammontare di operazioni superiore a 50.000 euro.
  • Unica semplificazione del modello è la voce “codice servizio”.

Fonte: Fisco e Tasse

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