Da domani l’Iva ordinaria sale al 21 per cento e l’Agenzia delle Entrate interviene con un prima importante “istruzione operativa”: all’eventuale impossibilità, dovuta a ragioni di ordine tecnico, di “allineare” in questa prima fase i software per la fatturazione e i misuratori fiscali alla nuova aliquota, si potrà far fronte con la variazione in aumento, prevista dall’articolo 26, primo comma, del Dpr 633/1972.
La regolarizzazione non comporterà per l’operatore economico alcuna sanzione se l’imposta collegata all’aumento dell’aliquota verrà comunque versata nella liquidazione periodica in cui l’Iva è esigibile.
Le informazioni vengono date dall’Agenzia delle Entrate attraverso un proprio comunicato stampa diramato oggi. L’innalzamento della aliquota Iva ordinaria dal 20 al 21%, previsto dall’articolo 2, comma 2-bis del Dl 138 del 13 agosto 2011, è contenuto nella legge di conversione n. 148/2011 pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale.
Per i riflessi normativi dell’aumento l’Amministrazione finanziaria fornirà ulteriori precisazioni con successivi documenti di prassi.
La regolarizzazione non comporterà per l’operatore economico alcuna sanzione se l’imposta collegata all’aumento dell’aliquota verrà comunque versata nella liquidazione periodica in cui l’Iva è esigibile.
Le informazioni vengono date dall’Agenzia delle Entrate attraverso un proprio comunicato stampa diramato oggi. L’innalzamento della aliquota Iva ordinaria dal 20 al 21%, previsto dall’articolo 2, comma 2-bis del Dl 138 del 13 agosto 2011, è contenuto nella legge di conversione n. 148/2011 pubblicata oggi in Gazzetta Ufficiale.
Per i riflessi normativi dell’aumento l’Amministrazione finanziaria fornirà ulteriori precisazioni con successivi documenti di prassi.
Fonte: Agenzia delle Entrate