Con Provv. Agenzia Entrate 31/01/2011 è stato approvato il Modello Unico 2011 PF. Esso si propone con una nuova veste grafica e si arricchisce di maggiori schede di sintesi. Ci sono spazi creati ad hoc per accogliere informazioni non necessarie negli anni precedenti come, ad esempio, il nuovo quadro QR per farsi restituire la parte eccedente d’imposta pagata sui compensi per lavoro notturno e straordinario;
altri “allargati”, come il quadro RS che accoglie due sezioni in più per l’indicazione dell’incentivo fiscale previsto per il settore tessile e quello per le “reti d’imprese”. A novità e conferme, poi, si aggiunge la semplificazione del linguaggio, corroborata dalla realizzazione di schede di sintesi per un’agevole compilazione, e un look rinnovato. Così si presenta la bozza del modello Unico PF 2011, da oggi on line sul sito delle Entrate con le relative istruzioni.
Le novità
Guest star tra le new entry è sicuramente il quadro QR di cui si è detto. È qui, infatti, che i lavoratori dipendenti potranno recuperare la maggiore Irpef pagata nel 2008 e 2009 sui compensi per gli incrementi di produttività, assoggettabili all’imposta sostitutiva del 10 per cento. Una tassazione agevolata applicabile, per il 2009 e il 2010, anche alle retribuzioni incassate a titolo di straordinario, lavoro notturno e turni, purché le prestazioni lavorative alla base siano collegate a un incremento della produttività dell’impresa.
Altrettanto importante è la sezione, che va ad arricchire il quadro RS, dedicata all’agevolazione fiscale conosciuta come “Tremonti tessile”. Si tratta dell’incentivo introdotto con il Dl 40/2010, che ha “escluso dall’imposizione sul reddito, nel limite complessivo di 70 milioni di euro, il valore degli investimenti in attività di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo” destinati alla realizzazione di campionari nell’Ue. Uno sconto per tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica e dalla dimensione aziendale, valido a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2009 e fino alla chiusura di quello in corso al prossimo 31 dicembre.
L’altra sezione nuova di zecca, sempre parte del quadro RS, riguarda invece, l’agevolazione fiscale per gli imprenditori che attivano contratti di rete, traducibili in varie forme di collaborazione, come scambi di informazioni di natura industriale, destinati ad accrescere la capacità innovativa e la competitività sul mercato. Il bonus, previsto dal Dl 78/2010, consiste in un regime di sospensione d’imposta per la quota di utili d’esercizio accantonati ad apposita riserva e destinata alla realizzazione, entro l’esercizio successivo, di investimenti previsti dal programma comune del contratto di rete.
Restando in RS, spazio anche a un “prospetto” che va compilato dai contribuenti che ricadono nella disciplina deltransfer pricing (soggetti italiani facenti parte di un gruppo transnazionale con il quale scambiano beni e servizi), per indicare il possesso della documentazione utile ad accedere al regime di esonero dalle sanzioni.
La cedolare secca, ossia l’imposta sostitutiva del 20% cento sui redditi derivanti dai contratti di affitto di immobili a uso abitativo, situati nella provincia de L’Aquila, si colloca nel quadro RB. A questo proposito, sia nell’introduzione al modello sia nelle istruzioni, si avvisano i contribuenti che applicano l’imposta sostitutiva, di non tener conto dell’agevolazione al momento del calcolo dell’acconto.
Infine, le istruzioni del quadro RW sono state completamente riviste per accogliere i chiarimenti forniti dalle circolari sullo scudo e sul monitoraggio fiscale che si sono susseguite nel corso degli ultimi mesi.
Evergreen
Tornano molti degli sconti e dei bonus. In questo è protagonista il quadro RP, dove rientrano in scena le seguenti agevolazioni:
– il 36% per le spese di ristrutturazione edilizia
– il 20% per la rottamazione del vecchio frigorifero (o congelatore) rimpiazzato da uno a basso consumo
– il 55% per le spese di riqualificazione energetica degli edifici.
Tra le conferme riappaiono, nel quadro RC, sia la detassazione delle somme erogate per gli incrementi di produttività sia la detrazione, il cui importo massimo è fissato in 149,5 euro, sul trattamento economico accessorio corrisposto al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso.
Come nelle altre bozze di modelli già pubblicate, anche il frontespizio di Unico PF 2011 si restringe grazie all’eliminazione della sezione dedicata al “Domicilio per la notificazione degli atti”, un’informazione inutile perché già “patrimonio” dell’Amministrazione finanziaria. Questo in quanto, con l’articolo 38, comma 4, del Dl 78/2010 è stato introdotto l’obbligo per il contribuente di avvisare l’ufficio delle Entrate competente, con un’apposita comunicazione, della propria scelta.