Nel 2010 entrate a quota 403.289 milioni di euro, al netto delle una tantum (+1.339 milioni di euro rispetto all’anno precedente). Sono i dati del bollettino delle entrate tributarie gennaio-dicembre 2010, pubblicato, insieme alla nota tecnica illustrativa e al monitoraggio, sul sito del dipartimento delle Finanze.
On-line anche bollettino, nota tecnica e monitoraggio di gennaio 2011, che confermano l’andamento positivo dello scorso anno.
Il Df, inoltre, rende disponibile il report delle entrate tributarie internazionali di dicembre 2010 e di gennaio 2011.
Uno sguardo sulle percentuali del gettito, in relazione alle singole imposte.
Gennaio-dicembre 2010
Nel dettaglio, si rileva un incremento dell’Ire del 4,4%, grazie al buon andamento delle ritenute versate dai lavoratori autonomi e, in particolare, all’imposta versata in autoliquidazione, che evidenzia un aumento pari al 10,2% rispetto al 2009.
Incremento del 4% per l’Iva: un grande contributo proviene dall’imposta sugli scambi interni (+0,9%) e da quella sulle importazioni (+32,4%).
Lieve calo, invece, per il gettito Ires che registra -0,4% a causa dell’addizionale del 2009 che, nel primo anno di versamento, ha prodotto maggiori entrate una tantum rispetto al periodo in esame.
Calo “in recupero” per le imposte sulle transazioni, con un -0,2%.
Lieve flessione (-0,4%), infine, delle entrate derivanti dai tributi su giochi, tabacchi, donazioni e successioni.
Leggera diminuzione anche per gli incassi provenienti dall’imposta di fabbricazione sugli oli minerali e da quella di consumo sul gas metano.
Gennaio 2011
Nel primo mese del 2011 le entrate tributarie sono cresciute del 3,3 per cento (3,2% se si calcolano le una tantum)
Il bollettino conferma l’andamento positivo del 2010, con un aumento sia del gettito Ire (+635 milioni di euro) sia del gettito Iva (+170 milioni di euro).