Modello RED come funziona

L’Inps sta inviando ai pensionati il plico contenente la consueta documentazione relativa al trattamento pensionistico erogato. Tale plico può contenere:

  • modello Cud;
  • modello per la richiesta di applicazione delle detrazioni d’imposta, scelto in funzione della residenza del pensionato;
  • istruzioni per la dichiarazione dei redditi (Red) per i residenti in Italia;
  • modello Redest per residenti all’estero;
  • lettera di comunicazione della prima parte del Pin, per i soggetti che non ne erano già in possesso;
  • codici a barre da utilizzare per la gestione dei modelli inviati.

Modello RED
Ai sensi dell’art. 13 della legge 30 dicembre 1991, n. 412, l’Inps deve procedere annualmente alla verifica delle situazioni reddituali dei pensionati incidenti sulla misura o sul diritto alle prestazioni pensionistiche e provvedere, entro l’anno successivo, al recupero di quanto eventualmente pagato in eccedenza.

L’art 15, comma 1, del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, ha stabilito che “a decorrere dal 1° gennaio 2010, al fine di semplificare le attività di verifica sulle situazioni reddituali di cui all’articolo 13 della legge 30 dicembre 1991, n. 412, l’Amministrazione finanziaria e ogni altra Amministrazione pubblica, che detengono informazioni utili a determinare l’importo delle prestazioni previdenziali ed assistenziali collegate al reddito dei beneficiari, sono tenute a fornire all’Inps e agli altri enti di previdenza e assistenza obbligatoria, in via telematica e in forma disaggregata per singola tipologia di redditi, nonché nel rispetto della normativa in materia di dati personali, le predette informazioni presenti in tutte le banche dati a loro disposizione, relative a titolari, e rispettivi coniugi e familiari, di prestazioni pensionistiche o assistenziali residenti in Italia”.

Alla luce di quanto sopra, è stata programmata con l’Agenzia delle Entrate la trasmissione delle informazioni reddituali dichiarate al Fisco dai contribuenti titolari delle prestazioni collegate al reddito e, ove necessario, dei loro familiari.

Pertanto se la situazione reddituale del pensionato (o quella degli eventuali componenti il suo nucleo familiare) è integralmente dichiarata al Fisco (attraverso il modello 730 o il modello Unico), questi non dovrà inviare nessuna ulteriore dichiarazione all’Inps in quanto l’Istituto acquisirà i dati utili direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Conseguentemente, per realizzare concretamente la finalità di semplificazione amministrativa perseguita dalla norma, evitando la duplicazione degli adempimenti burocratici, l’Inps richiede ai pensionati di presentare il modello Red entro il 30 giugno 2011 solo nei casi in cui essi possiedano redditi che non debbano essere dichiarati al Fisco.

Tale situazione ricorre in tutti i casi in cui il pensionato e/o i suoi familiari si trovino nelle condizioni di essere esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi al Fisco o abbiano conseguito nell’anno 2010 redditi esenti da Irpef che sono però rilevanti ai fini dell’erogazione delle prestazioni dell’Inps.

In entrambe tali ipotesi, attraverso il modello Red, dovranno essere dichiarati tutti i redditi del soggetto, anche quelli che vengono dichiarati al Fisco.

Il modello Red non dovrà essere trasmesso all’Inps anche nel caso in cui il soggetto, pur essendo teoricamente esonerato dall’obbligo di presentare la dichiarazione fiscale, dichiari comunque tutti i propri redditi all’Agenzia delle Entrate, per far valere oneri, crediti d’imposta, etc..

Modalità semplificate di dichiarazione sono invece previste nel caso in cui la situazione reddituale del soggetto non sia variata rispetto a quanto comunicato con l’ultima dichiarazione e nel caso in cui il soggetto dichiari di non avere altri redditi oltre alle pensioni.

Ovviamente, poiché l’Inps non conosce anticipatamente la situazione reddituale dei pensionati, la campagna Red è stata indirizzata a tutti i titolari di prestazioni legate al reddito.

Il pensionato tenuto a comunicare i redditi percepiti nel corso del 2010 all’Inps, potrà scegliere una delle seguenti modalità:

  • rivolgersi ad un Caaf (Centri autorizzati di assistenza fiscale) o ad un professionista abilitato che forniranno assistenza gratuita e trasmetteranno i redditi direttamente agli uffici Inps;
  • trasmettere direttamente via internet le informazioni reddituali utilizzando il codice Pin (Personal Identification Number) fornito dall’Istituto e seguendo le istruzioni sul sito www.inps.it, nella sezione Servizi al Cittadino- Dichiarazione reddituale e detrazioni di imposta;
  • rivolgersi alla sede Inps più vicina, presentando la comunicazione ricevuta, con gli allegati e i codici a barre, nonché tutta la documentazione utile in suo possesso.

 

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