Per tutti i tipi di società (sia di persone che di capitali) e per i professionisti è stato introdotto l’obbligo di dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.).
Quest’ultima si differenzia dalla posta elettronica “ordinaria” in quanto consente di dare, al messaggio inviato elettronicamente, lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno, certificando il contenuto del messaggio stesso, la sua provenienza e destinazione.
Sebbene sia possibile attivare più indirizzi PEC per una singola impresa, al Registro Imprese sarà possibile segnalare un unico indirizzo per ogni società, che risulterà esserne a tutti gli effetti la vera e propria “sede elettronica” presso cui potranno essere recapitati tutti gli atti o documenti a valore legale a prescindere dal consenso della stessa società. Si dovrà quindi valutare l’opportunità di istituire una “PEC” esclusiva per le comunicazioni da parte del Registro Imprese ed altre “PEC” per le comunicazioni con altri soggetti privati (clienti, fornitori, legali, ecc.).
La completa funzionalità di questo nuovo servizio si potrà però avere solo nel momento in cui tutti gli operatori economici saranno dotati di una propria “PEC”; fino ad allora (quindi se il nostro interlocutore non possiede un indirizzo di posta certificata) i messaggi inviati non avranno alcun valore legale, come è attualmente per le mail ordinarie.
La normativa, che è entrata in vigore dal 29 novembre 2008, stabilisce tempi di applicazione diversi e precisamente:
è possibile che più aziende, tra di loro indipendenti, utilizzino la stessa pec? in tal modo uno studio di consulenza potrebbe attivare un’unica pec per tutti i suoi clienti,e sarebbe più comodo per il commercialista venire a conoscenza delle problematiche del proprio cliente.
Teoricamente si… infatti la CCIAA non controlla la titolarità della casella PEC comunicata. In pratica consigliamo di istituire una PEC esclusiva per le comunicazioni da parte del Registro Imprese che risulterà essere una vera e propria “sede elettronica” presso cui potranno essere recapitati tutti gli atti o documenti a valore legale.
la pec è obbligatoria per le comunicazioni con la pubblica amministrazione e discrezionale per le comunicazioni con i professionisti tipo comercialisti o notai?
grazie
saluti
Salve, la pec è da usare ogni qualvolta si vuole, oppure si deve, certificare il contenuto di un messaggio, la sua provenienza e destinazione. Diciamo che ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno.
@mary: confermo quanto detto da Studio Spidalieri, abbiamo avuto modo di constatare per lavoro che un amministratore di più società ha indicato alla CCIAA lo stesso indirizzo PEC anzi che un indirizzo PEC diverso per ogni società.
Non vi è una circolare ministeriale che chiarisca questo punto, però sembrerebbe logico che più società possano avere lo stesso indirizzo PEC allo stesso modo in cui possono avere la medesima sede lagale.
Sono socia in due aziende, una sas ed una snc, posso usare per entrambe la stessa casella pec. Grazie e saluti.
Per una snc è obbligatoria anche la firma digitale?Sul decreto non è obbligatoria ma il comune di chieri mi dice che sono obbligati a ricevere solo con firma digitale altrimenti non manda avanti le pratiche.è contrastante la legge tra ente e privato?qual’è la verità?
Egr. Sig. Lele, dal 29 novembre 2008 le imprese costituite in forma societaria sono tenute a indicare il proprio indirizzo di posta elettronica certificata nella domanda di iscrizione al Registro delle Imprese. L’obbligo riguarda sia le imprese di nuova iscrizione che le imprese già esistenti, le quali dovevono provvedere entro il 29 novembre 2011 (proroga al 31.12.2011). Cordiali saluti
Si ok ma oltre alla pec sono obbligato ad avere anche la firma digitale??