Il primo deve essere utilizzato dai soggetti diversi dalle persone fisiche non obbligati alla dichiarazione di inizio attività (ad esempio, enti e associazioni che non esercitano un’attività rilevante ai fini Iva), per richiedere l’attribuzione del numero di codice fiscale e per comunicare l’avvenuta estinzione, fusione, concentrazione e trasformazione e estinzione.
Il modello ANR/3 deve essere invece utilizzato per l’identificazione diretta da parte dei soggetti non residenti, che esercitano attività di impresa, arte o professione in altro Stato della Comunità europea o in un Paese terzo con il quale esistono strumenti di reciproca assistenza in materia di imposizione indiretta, e che hanno intenzione di effettuare nel nostro Paese operazioni rilevanti ai fini Iva, assolvendo gli obblighi ed esercitando i diritti direttamente.
Il modello deve essere utilizzato anche per comunicare le eventuali variazioni di dati o la cessazione dell’attività.