I contribuenti e gli intermediari che nel mese di giugno 2008 hanno ricevuto da parte dell’Agenzia una segnalazione di anomalie sui dati del triennio 2004-2006 relativi agli studi di settore, da oggi hanno la possibilità di comunicare a loro volta al Fisco gli errori riscontrati nella lettera o di indicare i motivi dell’anomalia, nel caso in cui questa non dipenda da omessa o non corretta indicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi stessi.
Il software messo a punto dall’Agenzia consentirà ai soggetti interessati di inviare in via telematica la propria risposta, contribuendo allo scambio di informazioni e alla semplificazione dei rapporti.
Il prodotto informatico è stato predisposto a seguito delle lettere trasmesse dall’Agenzia nello scorso mese di giugno per segnalare a contribuenti e intermediari anomalie riscontrate nelle dichiarazioni per gli anni 2004-2006.
Si tratta di incoerenze relative alla gestione del magazzino e ai beni strumentali, di discrepanze fra rimanenze finali ed esistenze iniziali, di incongruenze tra dati indicati negli studi di settore e nel modello Unico, di mancata indicazione di dati fondamentali, di indicazione di cause di esclusione dall’applicazione degli studi per tre periodi d’imposta consecutivi.
Scopo dell’iniziativa, scoraggiare eventuali comportamenti fiscali non corretti attraverso un’azione preventiva: in caso di persistenza delle anomalie anche nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2007, infatti, il contribuente sarà inserito in apposite liste selettive per i controlli fiscali.
Per poter utilizzare il software, è necessario essere in possesso del pincode che consente di fruire dei servizi Internet dell’Agenzia ovvero aver ottenuto l’abilitazione al servizio Entratel.
Il programma informatico, con le relative istruzioni di utilizzo, è disponibile gratuitamente da oggi sul sito dell’Agenzia.