Come al solito scattano le proroghe dell’ultima ora che lasciano interdetti gli operatori del settore che hanno impiegato tutte le loro risorse per rispettare le scadenze.
Il Decreto firmato da Conte che dovrà essere registrato dalla Corte dei conti composto da tre articoli.
Il primo sposta al 30 aprile 2019 il cd. “spesometro”, ovvero le comunicazioni dei dati Iva relativi alla fatture. Il secondo rinvia sempre a fine aprile, invece, gli invii delle comunicazione di gennaio e febbraio 2019 con i dati relativi alle fatture da e per l’estero (cd. esterometro) escluse dal sistema della fatturazione elettronica. Il Terzo rinvia a al 10 aprile 2019 le liquidazioni Iva (Lipe) del quarto trimestre 2018
Arrivano invece al 16 maggio 2019, con la maggiorazione dello 0,4% , i versamenti dell’Iva per chi vende su piattaforme elettroniche tablet, Pc, console o telefoni cellulari. I dati delle operazioni dei mesi di marzo e aprile 2019, invece, dovranno essere comunicati al Fisco entro il 31 maggio 2019.