Nel messaggio n. 2019 2017 l’INPS interviene con un importante chiarimento sulle modalità di trasmissione delle domande per il SIA da parte dei Comuni. Le indicazioni operative erano già state fornite con il messaggio n. 3451 del 30 agosto 2016 subito dopo l’entrata in vigore della legge ma a seguito del decreto interministeriale c.d. di estensione del SIA per il 2017, il Ministero vigilante ha autorizzato la trasmissione delle predette domande anche da parte dei Comuni capofila dei c.d. ambiti territoriali.
Per questo motivo vengono definiti requisiti piu stringenti sulle modalità di accesso alla procedura telematica. In particolare l’INPS specifica che per ridurre i rischi di accessi illegali alle banche dati e per usufruire di tutti i servizi online INPS dedicati agli Enti pubblici, l’utente, oltre ad avere la specifica abilitazione sul PIN o Carta Nazionale dei servizi (CNS), potrà collegarsi solo da una postazione di lavoro dell’Ente per cui lavora e all’interno della fascia oraria consentita. Per questo l’INPS chiede a tutti i Comuni di comunicare il proprio indirizzo IP e quelli di eventuali sedi distaccate, attraverso il quale è presente in rete ed effettua le comunicazioni , in modo che l’istituto possa registrarli e aavere un controllo degli accessi.
La comunicazione degli indirizzi può avvenire in occasione della stipula di una convenzione oppure tramite PEC dall’Ente alla Sede INPS Regionale o Direzione di coordinamento metropolitano.
Eventuali collegamenti da indirizzo IP diverso da quello registrato oppure o al di fuori delle fasce orarie permesse, non saranno consentiti.
Fonte: Inps