Tra le novità figura, in primo luogo, la sezione dedicata alla "Tremonti tessile". Si tratta dell’incentivo riservato alle imprese del settore tessile e della moda che effettuano investimenti destinati alla realizzazione di campionari nell’Ue (Dl 40/2010).
Nel rigo RS42, colonna 1, va indicato l’ammontare degli investimenti, nella colonna 2 la quota da portare in deduzione.
Uno spazio ad hoc (rigo RS109), poi, per i contribuenti che intendono fruire del regime di non punibilità in materia di transfer pricing: le sanzioni connesse alla rettifica del valore normale dei prezzi di trasferimento, per operazioni con società non residenti, controllate o controllanti da cui derivi una maggiore imposta, possono essere disapplicate se le imprese consegnano, agli organi di controllo, i documenti da cui si possa riscontrare la conformità al valore normale dei prezzi praticati (Dl 78/2010).
Sempre nel quadro RS è stata inserita un’apposita sezione destinata ai contribuenti che per l’anno d’imposta 2010 si adeguano agli studi di settore ai fini Iva, versando il maggior tributo. In particolare, nella colonna 1 del rigo RS41 vanno indicati i maggiori corrispettivi e, nella colonna 2, l’imposta versata. I dati relativi all’adeguamento ai fini delle imposte indirette, invece, devono essere riportati nei quadri di determinazione del reddito (RE, RF, o RG).