Entro lunedì 17 marzo 2014 le società di capitali devono effettuare il versamento della tassa annuale di concessione governativa per la vidimazione dei libri sociali relativa al 2014.
Sono tenute al versamento della tassa tutte le società di capitali (Spa, Srl e Sapa), comprese quelle in liquidazione ordinaria e quelle sottoposte a procedure concorsuali diverse dal fallimento, sempre che permanga l’obbligo della tenuta dei libri da vidimare.
Viceversa sono esonerati dal pagamento della tassa in esame: le società di capitali già dichiarate fallite; le società cooperative e di mutua assicurazione; i consorzi che non hanno assunto la forma di società consortili;le società sportive dilettantistiche costituite in forma di società di capitali senza scopo di lucro affiliate ad una Federazione sportiva nazionale, ad una disciplina sportiva associata o ad un Ente di formazione sportiva.
L’importo da pagare si differenzia in base all’ammontare del capitale sociale o del fondo di dotazione della società risultante al 1°gennaio dell’anno per il quale si effettua il versamento:
-se il capitale sociale o il fondo di dotazione é pari o inferiore a € 516.456,90 é dovuta una tassa annuale di € 309,87;
-se il capitale sociale o il fondo di dotazione é superiore a € 516.456,90 é dovuta una tassa annuale di € 516,46.
Le modalità di versamento sono distinte a seconda che la società si trovi nel primo anno di attività o in un anno successivo al primo.
Il primo pagamento va effettuato tramite bollettino di c/c postale n. 6007 intestato all’Ufficio delle Entrate – Centro Operativo di Pescara.
Dal secondo anno in poi la tassa annuale va pagata tramite modello F24, inserendo il codice tributo 7085 “Tassa annuale vidimazione libri sociali” e indicando l’anno corrispondente (2014 per il versamento del 17 marzo).
Nel caso di mancato versamento , il contribuente può regolarizzare spontaneamente la propria posizione ricorrendo all’istituto del ravvedimento operoso, che comporterà una riduzione della sanzione a seconda del termine in cui si effettua il pagamento e cioè entro od oltre 30 giorni ( ma entro un anno dalla scadenza).