Al via l’anagrafe degli operatori intracomunitari e i nuovi adempimenti dichiarativi contro l’evasione Iva. Il decreto legge approvato martedì dal Governo prevede che i soggetti che intendono effettuare operazioni con altri paesi Ue dovranno comunicare la loro volontà nella dichiarazione di inizio attività. Il Fisco potrà negare l’operatività entro 30 giorni dal rilascio della partita Iva. In arrivo anche obblighi di comunicazione telematica alle Entrate per acquisti e vendite non inferiori a 3mila euro.
Iva intracomunitaria
La manovra introduce nuovi tasselli negli interventi di contrasto alle frodi Iva internazionali. Per consentire all’amministrazione finanziaria di monitorare le imprese e i professionisti che operano in acquisto e in vendita con altri paesi comunitari, i contribuenti, al momento della richiesta della partita Iva, dovranno manifestare la loro intenzione in tal senso (articolo 35, comma 2, lettera e-bis del Dpr 633/72).
Le novità non hanno una decorrenza specifica e saranno quindi immediatamente applicabili al momento della pubblicazione del decreto sulla
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